Direttore del Museo Egizio Christian Greco nominato torinese dell'anno: premio dopo le polemiche con Lega-FdI
Il direttore del Museo Egizio di Torino, al centro di alcune polemiche in passato, è stato nominato "Torinese dell'Anno"
Christian Greco è “Torinese dell’Anno”. Il direttore del Museo Egizio ha ricevuto il premio, dopo essere stato coinvolto in una polemica pochi giorni addietro per un’iniziativa atta ad avvicinare persone di discendenza araba alla cultura dei faraoni.
Christian Greto Torinese dell’Anno
Il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco ha ricevuto, dalla Camera di commercio della città piemontese, il premio di Torinese dell’Anno 2023 “Per l’altissimo contributo alla crescita e allo sviluppo del Museo e, come risultato, al posizionamento turistico e culturale della nostra città”.
La cerimonia di consegna si terrà domenica 26 novembre, in concomitanza con altri riconoscimenti assegnati dall’ente camerale. Greco si è distinto anche per ” La cura scrupolosa del patrimonio, l’attività continua di ricerca su scala internazionale e la passione per la divulgazione e la formazione, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie”.
Andrea Crippa, che aveva criticato Greco nelle scorse settimane
Chi è Christian Greco
Oltre a dirigere il Museo Egizio di Torino dal 2014, Christian greco ha accumulato una serie di esperienze nella cura del patrimonio artistico e culturale, svoltesi anche a livello internazionale.
Nato nel 1975, si è formato principalmente nei Paesi Bassi, studiando egittologia e lavorando a diverse esposizioni e mostre in Giappone, Finlandia, Spagna e Scozia. È stato membro dell’Epigraphic Survey of the Oriental Institute of the University of Chicago a Luxor.
Si è speso anche per l’avanzamento nel mondo accademico delle discipline relative all’antico Egitto contribuendo all’attivazione di diversi corsi in università in Italia e all’estero, tra cui la New York University di Abu Dhabi.
Le polemiche con il Governo
Nelle scorse settimane Greco era finito al centro di una polemica quando un esponente della Lega, Andrea Crippa, lo aveva accusato di discriminare gli italiani per un’iniziativa che prevedeva un ingresso scontato per le persone di fede musulmana al Museo Egizio.
Si trattava di una delle molte iniziative del museo per attrarre visitatori, nell’ambito delle quali si forniscono sconti a studenti, coppie il giorno di San Valentino, padri nel giorno della festa del papà, e infermieri, per fare alcuni esempi.
La storia risaliva peraltro a diversi anni addietro. Crippa promise di fare tutto il possibile per far cacciare Greco dalla sua posizione, chiedendo anche l’intervento del ministro della Cultura. Il Museo Egizio è però un ente autonomo e non statale e, almeno per vie dirette, il ministero non ha alcun controllo sulla nomina del direttore.