Sottomarino con 45 passeggeri russi affondato nel Mar Rosso in Egitto, almeno 6 morti: 2 erano bambini
Sindbad, un sottomarino da turismo dell'omonimo hotel in Egitto, è affondato nel Mar Rosso: a bordo 45 passeggeri russi, tra i morti ci sono 2 bambini
Tragedia al largo Hurghada, nel Mar Rosso, davanti alla costa dell’Egitto. Un sottomarino da turismo, con 45 passeggeri russi oltre all’equipaggio, è affondato a un chilometro dalla riva. Il batiscafo Sindbad, di proprietà dell’omonimo hotel, si sarebbe schiantato durante l’escursione per ammirare la barriera corallina. Il bilancio è di 6 morti, tra cui 2 bambini. Non ci sono dispersi.
Il racconto della giornata
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Il bilancio del governatore egiziano: 6 morti, tutti russi, e 39 turisti salvati
Il governatorato egiziano del Mar Rosso, su Facebook, ha dato il bilancio ufficiale: 39 turisti salvati, 6 morti. Tutti russi. Non risultano dispersi:
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Due bambini tra le vittime
Viktor Voropaev ha dichiarato alla BBC che almeno 5 russi sono morti nell’incidente del sottomarino, tra cui 2 bambini.
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Salvati almeno 38 passeggeri
AP riporta che i passeggeri salvati sarebbero almeno 38 passeggeri. Il sottomarino ha una capienza di 50 persone, ma non si sa quanti membri dell’equipaggio ci fossero a bordo.
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Come funzionano i sottomarini turistici
La Sindbad Submarines possiede 2 dei 14 sottomarini turistici al mondo: sul sito spiegano che esplorano “500 metri di barriera corallina e i suoi abitanti marini”, una profondità relativamente sicura per sottomarini che possono affondare fino a 900 metri.
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La zona dell'Egitto in cui è affondato il sottomarino
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Il post dell'ambasciata russa in Egitto
Questo il post dell’ambasciata russa in Egitto su quanto accaduto: “Il 27 marzo verso le ore 10, a 1 km dalla riva, si è verificato un incidente del batiscafo Sindbad, appartenente all’omonimo hotel. Ha effettuato una regolare escursione subacquea nella zona della barriera corallina. Oltre ai membri dell’equipaggio, a bordo c’erano 45 turisti, tra cui minorenni. Tutti cittadini russi, turisti della compagnia Biblio Globus. Secondo le prime informazioni, quasi tutti i passeggeri a bordo sono stati salvati e portati in hotel o in ospedale, la loro salute non è motivo di preoccupazione. Quattro persone sono morte, altri sono feriti in modo grave. I diplomatici del Consolato Generale sono sul molo dell’hotel. Continueremo ad informarvi sull’accaduto man mano che saranno disponibili nuove informazioni”.
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Ancora mistero sulle cause
Il Guardian riporta che non è ancora chiaro cosa abbia causato l’affondamento del sottomarino. Sembra però che l’incidente non sia collegato al maltempo, vista la bontà delle previsioni meteo e una conseguente ottima visibilità sott’acqua.
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Nessun italiano a bordo, arriva la conferma
Non c’erano italiani a bordo del sommergibile, lo riferiscono fonti della Farnesina a LaPresse.
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Il console russo parla di 4 connazionali morti
Il console generale della Federazione Russa a Hurghada, Viktor Voropaev, citato da Tass parla di “almeno 4 turisti russi morti” e che “la maggior parte è stata salvata e ora non c’è pericolo per la loro vita”.
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Cambiano le stime su morti e feriti
Cambiano le stime. Secondo quanto riferito dai media egiziani ci sarebbero:
- 6 morti
- 9 feriti, di cui 4 in condizioni critiche
- 29 persone salvate
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Indagini in corso, riflettori sui registri di manutenzione
Al Arabiya ha aggiunto che sarebbe stato istituito subito un comitato tecnico per indagare sulle cause dell’incidente e rivedere i registri di manutenzione del sommergibile Sindbad.
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Il ministro del Turismo in prima linea
Anche il ministro del Turismo, Sherif Fathy, sarebbe in prima linea per garantire che tutte le forniture mediche siano fornite ai feriti.
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Il governatore sul luogo dell'incidente
Al Arabiya rivela che il governatore di Hurghada, il generale di divisione Amr Hanafi, si sarebbe recato sul posto, chiedendo un rapporto dettagliato sulle cause dell’affondamento del sottomarino.
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Cosa sappiamo sull'incidente del sottomarino Sindbad
Il consolato generale russo a Hurghada, citato da Ria Novosti, ha riferito che il sottomarino Sindbad era impegnato in una regolare escursione subacquea per osservare la barriera corallina. A bordo c’erano 45 passeggeri russi, tra cui alcuni minorenni. Verso le 10 di giovedì 27 marzo, a un chilometro dalla riva, il mezzo – di proprietà dell’hotel Sindbad – si sarebbe schiantato, affondando. Il bilancio è di almeno 6 morti e 19 feriti. Le vittime sarebbero cittadini russi, turisti della compagnia Biblio Globus.