Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: pioggia di droni sulla Russia, attacco missilistico su Kiev

Nuovo attacco ucraino in Crimea. Sergei Aksyonov, il leader dell’amministrazione russa nella penisola, ha comunicato tramite il suo canale Telegram che le difese aeree della Crimea sono riuscite ad abbattere un missile da crociera ucraino. Questo attacco aveva come obiettivo la parte orientale della penisola, in prossimità della città di Feodosia, causando danni a una linea elettrica. Inoltre, due droni da combattimento ucraini sono stati intercettati mentre si trovavano sopra la regione russa di Bryansk, vicino al confine.

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha detto che “dobbiamo fidarci di loro. Noi consigliamo, aiutiamo, sosteniamo. Ma alla fine sono gli ucraini che devono prendere le decisioni”.

Il commento è arrivato in seguito alla notizia di una graduale avanzata degli ucraini sul territorio. Sempre Stoltenberg infatti ha spiegato che le truppe di Kiev stanno respingendo i russi.

Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha commentato gli attacchi dei droni contro l’aeroporto russo di Pskov. “La guerra si sta spostando sempre più verso il territorio della Russia, e non può essere fermata” ha scritto sulla piattaforma X.

L’Ucraina ha voluto sottolineare che si attiene rigorosamente all’obbligo di non utilizzare le armi dei suoi partner per colpire il territorio russo.

L’intelligence ucraina ha confermato la distruzione di 4 velivoli militari e il danneggiamento di altri 2 nell’attacco avvenuto all’aeroporto di Pskov, in Russia, vicino al confine con l’Estonia. L’attacco è avvenuto tramite droni, a grande distanza dal fronte.

Thierry Breton, commissario europeo per il Mercato Interno, ha dichiarato che le istituzioni europee e i Paesi membri hanno concordato un piano industriale per aumentare la capacità di produzione di munizioni per l’artiglieria delle industrie belliche europee a 1 milione di pezzi all’anno. 

Diversi video segnalano intensi bombardamenti russi nell’aera contesa di Verbove, nella parte occidentale del fronte sud. Questi attacchi sono significativi perché segnalano la presenza stabile di truppe ucraine oltre la prima linea fortificata russa, che sarebbe quindi stata superata.

Secondo quanto riportato dall’aeronautica militare ucraina, 43 droni russi sui 44 lanciati nella notte sono stati intercettati dalla contraerea. L’unico sfuggito sarebbe uno dei 16 velivoli kamikaze di produzione iraniana Shahed.

Forti esplosioni sono state avvertite questa mattina nella Crimea occupata. Secondo quanto riportato da Rbc-Ucraina, che cita canali Telegram locali, i potenti boati sono stati sentiti nel distretto di Dzhankoy e nel distretto di Krasnoperekopsk.

Kiev e Odessa sono state bersaglio nella notte di attacchi missilistici da parte delle forze armate russe che hanno provocato almeno due morti, mentre l’allarme aereo è scattato in altre sette regioni. Secondo le autorità militari locali, la capitale ucraina “non subiva un attacco così potente dalla scorsa primavera. Il nemico ha effettuato un massiccio attacco combinato utilizzando droni e missili”.

Mosca e altre regioni russe sono state bersaglio di un attacco di droni ucraini che hanno portato alla chiusura di tre aeroporti nella capitale. Funzionari del Cremlino accusano l’Ucraina di aver preso di mira sei regioni russe in quello che è stato definito “il più grande attacco di droni sul suolo russo” dall’inizio della guerra. I droni hanno colpito un aeroporto nella regione occidentale di Pskov facendo scoppiare un enorme incendio. Secondo il ministero della Difesa, altri droni sono stati abbattuti anche nelle regioni di Oryol, Bryansk, Ryazan, Kaluga e nella regione di Mosca che circonda la capitale russa.