Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi: esplosione nei cieli di Kiev forse causata da un meteorite
La guerra in Ucraina è al 421esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di giovedì 20 aprile 2023
La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 421. Un lampo, un bagliore intenso e poi una violenta esplosione ha preoccupato i cittadini di Kiev nella tarda serata di mercoledì 19 aprile 2023, col cielo della capitale che si è illuminato a giorno. Secondo le prime informazioni in mano all’esercito ucraino si sarebbe trattato della caduta di un satellite Nasa, ma l’agenzia spaziale smentisce categoricamente l’ipotesi. Intanto Kiev continua a difendersi, con il sindaco Klitschko che è sicuro: “Putin e Mosca non hanno rinunciato, Kiev resta il loro obiettivo”.
Il racconto della giornata
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L’Ucraina voleva attaccare i russi in Siria
Secondo quanto rivelato dal Washington Post, che ha preso visione di alcuni file classificati del Pentagono, l’Ucraina aveva intenzione di attaccare l’esercito russo in Siria per aprire un nuovo fronte. Secondo il documento, aggiornato al 23 gennaio, il presidente Volodymyr Zelensky ha imposto uno stop al piano lo scorso dicembre.
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Zelensky sente Rutte, grazie a Paesi Bassi per supporto
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto un “fruttuoso” colloquio telefonico con il premier olandese Mark Rutte. “Abbiamo discusso la situazione al fronte. Ho ringraziato per aver fornito i Patriot e per la decisione congiunta con la Danimarca di fornire 14 Leopard 2, lo stanziamento di 274 milioni di euro dal pacchetto di supporto di 2,5 miliardi di euro per l’Ucraina”, ha scritto su Twitter. “Continuiamo a lavorare con i Paesi Bassi per far pagare all’aggressore le sue responsabilità”.
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Financial Times: "Gruppo Wagner ha chiesto armi alla Cina"
Il gruppo paramilitare russo Wagner, in prima linea nell’invasione dell’Ucraina, avrebbe chiesto alla Cina forniture di armi all’inizio del 2023, ma invano. Lo sostiene un rapporto dell’intelligence statunitense, citato dal Financial Times.
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Zelensky: "Visita di Stoltenberg nuovo capitolo con Nato"
“Do il benvenuto al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a Kiev. Questa visita di Jens Stoltenberg è la prima dalla guerra su vasta scala: la interpretiamo come un segno che l’Alleanza è pronta a iniziare un nuovo capitolo nelle relazioni con l’Ucraina, un capitolo di decisioni ambiziose”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky pubblicando un video del suo incontro col segretario della Nato.
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"I soldati russi mi hanno costretto a scavarmi la fossa"
Picchiata, minacciata di essere violentata e costretta a scavarsi la fossa. Questa la testimonianza shock di una ucraina di 57 anni di Kherson ai legislatori statunitensi. Il procuratore generale ucraino Andriy Kostin, che ha anche testimoniato all’udienza, ha affermato che il suo ufficio ha registrato circa 80 mila episodi di potenziali crimini di guerra e a oggi ha condannato 31 russi nei tribunali ucraini.
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Esplosione a Kiev forse causata da un meteorite
Il portavoce dell’aeronautica ucraina, Yuri Ignat, ha affermato che il lampo visibile ieri in ucraina e “anche in Bielorussia” è stato probabilmente causato da un meteorite. “Questo lampo è stato visto anche in Bielorussia. Pertanto, non è stato così facile trovare detriti. Penso che i servizi speciali si occuperanno di questo, ma forse questo corpo, un meteorite, è “bruciato nell’atmosfera”.
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La Danimarca e i Paesi Bassi doneranno 14 Leopard a Kiev
Il ministro degli Esteri danese Lars Løkke Rasmussen ha dichiarato che, insieme ai Paesi Bassi, il suo Paese donerà 14 carri armati Leopard 2 a Kiev: che potrebbero arrivare in Ucraina all’inizio del 2024. Lo riporta il Guardian.
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Sindaco di Kiev: "Mosca non ha rinunciato alla capitale"
I russi non hanno cambiato idea sulla cattura di Kiev, e la capitale ucraina è pronta a difendersi molto meglio rispetto a un anno fa: lo ha detto il sindaco della città, Vitalii Klitschko, in un’intervista a Voice of America. “Kiev era e rimane l’obiettivo dell’aggressore. Kiev è il cuore. Kiev è la capitale. Ed è per questo che stiamo facendo di tutto per prevedere vari scenari, anche il peggiore”, ha affermato Klitschko. “Kiev ora è protetta molto meglio di un mese fa, di sei mesi fa, anche di più di un anno fa. Adesso c’è un sistema di controllo, un sistema di posti di blocco, armi moderne e già le nostre Forze Armate sono molto più forti di un anno fa. Sono preparati, armati ed è stato sviluppato anche un programma più dettagliato per proteggere Kiev dall’aggressione”.
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Nasa smentisce: "Il nostro satellite era ancora in orbita"
Il bagliore nel cielo di Kiev con la caduta di un oggetto luminoso è stato attribuito dalle forze militari ucraine alla caduta di un satellite della NASA sulla Terra. Anche l’aeronautica ucraina ha affermato che il lampo era “collegato alla caduta di un satellite/meteorite”. Ma ora la NASA frena e afferma che il suo satellite non era ancora entrato nell’atmosfera al momento del lampo di luce visto sopra a Kiev. E aggiunge: “Nessun altro satellite della NASA è rientrato nell’atmosfera prima di oggi”.
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Kiev, lampo ed esplosione in cielo
La caduta di un satellite della Nasa ha provocato il bagliore nel cielo della capitale ucraina Kiev che ha suscitato numerose reazioni sulle piattaforme social. Lo ha riferito l’amministrazione militare locale. “Secondo le prime informazioni”, ha detto il responsabile dell’amministrazione militare di Kiev, “il fenomeno è la conseguenza della caduta di un satellite della Nasa sulla Terra”. L’agenzia spaziale americana aveva già annunciato al principio della settimana che un satellite di circa 300 chilogrammi sarebbe rientrato nell’atmosfera a un’ora imprecisata di mercoledì.