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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie: Cina e India riconoscono 'l'aggressione russa' all'Onu, svolta

La guerra in Ucraina è al 433esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di martedì 2 maggio 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Giorno 433 della guerra in Ucraina. Mentre proseguono gli attacchi missilistici russi sull’oblast di Dnipro, con la città di Pavlohrad protagonista di un raid che ha mietuto diverse vittime, il capo dei mercenari Wagner Yevgeny Prigozhin fa tremare l’Ucraina, con la richiesta a Mosca di un maggior numero di munizioni per poter proseguire la battaglia contro Kiev. Intanto dalla capitale ucraina arrivano ulteriori dettagli sul piano di pace del Vaticano: “Se ci sono colloqui, stanno avvenendo a nostra insaputa o senza la nostra benedizione”.

Il racconto della giornata

  1. Esplosione in un ex centro addestramento guardie frontaliere in Crimea

    I canali Telegram russi hanno riportato un’esplosione nella Crimea occupata dai russi. L’esplosione, precedentemente localizzata a Sebastopoli, sarebbe invece avvenuta in una ex base di addestramento per le guardie di frontiera vicino al villaggio di Shkolnoye, a pochi chilometri dall’aeroporto di Simferopol, secondo Radio Free Europe/Radio Liberty.

  2. Cina e India votano risoluzione Onu su "aggressione" russa

    Cina e India, due Paesi che hanno evitato di condannare Mosca per aver invaso l’Ucraina nonostante i ripetuti appelli degli alleati occidentali, hanno votato a favore di una risoluzione delle Nazioni Unite che riconosce esplicitamente “l’aggressione da parte della Federazione Russa contro l’Ucraina”. Il fatto che Cina e India abbiano accettato l’uso del termine “aggressione” nella risoluzione rappresenta un sorprendente sviluppo diplomatico.

  3. Ucraina chiede all'Ue nuove sanzioni contro la Russia

    La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha fatto appello alla Commissione europea, al Parlamento europeo, al Consiglio Europeo, all’Organizzazione mondiale del commercio, ai governi e ai parlamenti di Paesi stranieri affinchè impongano sanzioni contro legname, pesce e frutti di mare russi e bielorussi. Secondo il deputato Oleksii Honcharenko del partito Solidarietà europea, il parlamento ucraino ha votato oggi a favore dell’apposita risoluzione. Il Parlamento ucraino chiede inoltre di vietare la vendita, la fornitura, il trasferimento, l’esportazione, il leasing di attrezzature e relativi componenti utilizzati per il disboscamento, la lavorazione del legname, la raccolta e la lavorazione di pesce e frutti di mare in Russia e Bielorussia.

  4. Von der Leyen, intensificare produzione e consegna munizioni

    “Felice di incontrare Petr Pavel a Praga. L’ho ringraziato per il fedele sostegno della Cechia all’Ucraina. Dobbiamo urgentemente intensificare la produzione, l’approvvigionamento e la consegna di munizioni. Per questo domani la Commissione europea presenterà la legge a sostegno della produzione di munizioni”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, impegnata in una visita a Praga.

  5. La Russia protesta con la Polonia per scuola sequestrata a Varsavia

    La Russia ha convocato oggi l’incaricato d’affari dell’ambasciata polacca, Jacek Sladewski, per protestare contro il “sequestro forzato” di un edificio scolastico russo a Varsavia. Secondo il ministero degli Esteri, si tratta di un ulteriore passo per “distruggere fino al midollo” le relazioni russo-polacche. Mosca ha promesso che la risposta della Russia non tarderà ad arrivare. “La nostra ritorsione li farà riflettere sulle conseguenze a lungo termine della loro politica”, ha avvertito il ministero degli Esteri russo.

  6. Ucraina: estesa la legge marziale e la mobilitazione nel Paese

    Il Parlamento ucraino ha approvato l’estensione della legge marziale e della mobilitazione generale dal 20 maggio 2023 per altri 90 giorni. Lo riferisce Ukrinform. La legge è stata introdotta dopo l’invasione russa, il 24 febbraio 2022, una volta dichiarata la mobilitazione generale. Da allora queste stesse misure sono state estese a più riprese.

  7. Cremlino, non siamo a conoscenza di missione del Vaticano

    Il Cremlino “non è a conoscenza” di una missione di pace del Vaticano per l’Ucraina. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dall’agenzia Tass.

  8. Putin inaugura la nuova rete di tram a Mariupol

    Il presidente russo Vladimir Putin ha inaugurato oggi con una cerimonia in videoconferenza la nuova rete di tram costruita a Mariupol, la città nel sud-est dell’Ucraina conquistata lo scorso anno dai russi. La Russia, ha detto Putin, citato dalla Tass, non risparmierà alcuno sforzo per riportare alla normalità la vita nelle quattro regioni annesse in Ucraina

  9. Kiev, 478 bambini uccisi dall'inizio della guerra, 960 feriti

    Dall’inizio della guerra sono stati uccisi 478 bambini in Ucraina. Lo afferma l’ufficio del procuratore generale ucraino, ripreso da Ukrinform: “Secondo le informazioni ufficiali dei procuratori minorili, 478 bambini sono morti e più di 960 sono stati feriti a vario livello“, si legge nel messaggio su Telegram.

  10. Usa: “Offensiva russa nell'Ucraina orientale è fallita”

    Gli Stati Uniti hanno affermato che l’offensiva russa nell’Ucraina orientale è “fallita”. Lo sostiene il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale John Kirby, citato da Sky News.   La Casa Bianca ha stimato 100mila vittime, tra cui 20mila morti, tra le truppe russe da dicembre. Circa la metà delle morti apparterrebbero al Gruppo Wagner, ha detto Kirby, aggiungendo che l’offensiva russa su Bakhmut, nella regione orientale ucraina del Donbass, è “in stallo” ed è “fallita”.

  11. Capo Wagner a Mosca, ci servono 300 tonnellate munizioni al giorno

    Yevgeny Prigozhin, il fondatore della Wagner, ha rinnovato l’appello ai “burocrati domestici” per avere maggiori munizioni. Lo riporta Sky News citando un video girato presumibilmente nei pressi della città di Soledar, a nord-est di Bakhmut. “Abbiamo bisogno di trecento tonnellate di munizioni al giorno, sono dieci container, non molti, ma non ci viene dato più di un terzo”, ha detto.

  12. Bombe russe su Pavlohrad, due morti e 40 feriti

    È di due morti e 40 feriti il bilancio dell’attacco missilistico russo di ieri notte su Pavlohrad, nell’oblast di Dnipro. Lo rendono noto le autorità ucraine, citate dai media di Kiev. Tra i feriti ci sono anche cinque bambini, secondo il governatore Serhiy Lysak.

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