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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie. Giorgia Meloni: "Usare il grano come arma è un'offesa all'umanità"

La guerra in Ucraina è arrivata al suo 509esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di lunedì 17 luglio 2023

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Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

La guerra in Ucraina è arrivata al 509esimo giorno. Emergenza sul ponte di Crimea, con lo stop al traffico. Nella notte si sono verificate delle esplosioni e si sono registrati almeno due morti. Secondo il canale filorusso Grey Zone ad innescare le esplosioni sarebbe stata un’operazione ucraina progettata tramite dei droni marini.
Preoccupazione a livello internazionale per l’alt russo al rinnovo dell’accordo sul grano fra Russia e Ucraina.
C’è il rischio di una crisi alimentare globale. La premier Giorgia Meloni attacca Mosca: “Usare il grano come arma è un’offesa all’umanità”.

Il racconto della giornata

  1. Zelensky: "Accordo sul grano senza la Russia"

    “L’accordo sul grano può e deve continuare a funzionare senza la Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto videomessaggio serale. “La posizione dell’Ucraina è sempre stata e sarà la più chiara possibile: nessuno ha il diritto di distruggere la sicurezza alimentare di nessuna nazione”, ha aggiunto Zelensky.

  2. Meloni: "Usare il grano come arma è un'offesa all'umanità"

    Secondo la premier Giorgia Meloni “la decisione della Russia di interrompere l’accordo del grano è l’ulteriore prova su chi è amico e chi è nemico dei paesi più poveri”.
    “Riflettano i leader di quelle nazioni che non vogliono distinguere tra aggredito e aggressore. Usare la materia prima che sfama il mondo come un’arma è un’altra offesa contro l’umanità”, aggiunge la premier.

  3. Kiev, 'oltre 100mila russi schierati verso Lyman-Kupyansk'

    La Russia sta concentrando “più di 100.000 uomini, più di 900 carri armati, più di 555 sistemi di artiglieria, 370 Mlrs” nella direzione di Lyman-Kupiansk. Lo sostiene Serhii Cherevatyi, portavoce del Comando militare orientale dell’Ucraina, citato dal Kyiv Independent. Kupyansk è stata liberata nella controffensiva a sorpresa dell’Ucraina nella regione di Kharkiv nel settembre 2022, mentre Lyman, nel Donetsk, è stata liberata poche settimane dopo. Secondo lo Stato Maggiore delle Forze armate di Kiev, la Russia “continua a concentrare i suoi sforzi principali sugli assi di Kupiansk, Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Marinka”.

  4. Russia all'Onu: "La decisione sul grano è definitiva"

    La decisione sull’accordo sul grano è definitiva e non sono previsti ulteriori negoziati. Lo ha dichiarato la missione russa alle Nazioni Unite, come riportato dal Kommersant.

  5. Allarme bomba al pronto soccorso di un ospedale a Kiev

    “Circa 250 pazienti e più di 200 membri del personale medico sono stati evacuati dal pronto soccorso di un ospedale di Kiev a causa di un allarme bomba”, ha dichiarato il sindaco Vitali Klitschko, citato dai media ucraini.

  6. Von der Leyen: "Mossa cinica di Mosca sul grano, ferma condanna"

    “Condanno fermamente la mossa cinica della Russia di porre fine all’iniziativa per i cereali del Mar Nero, nonostante gli sforzi delle Nazioni Unite e della Turchia”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “L’Ue sta lavorando per garantire la sicurezza alimentare per le persone vulnerabili in tutto il mondo. I corridoi di solidarietà Ue continueranno a portare i prodotti agroalimentari dall’Ucraina ai mercati globali”, aggiunge von der Leyen.

  7. Erdogan, convinto che Putin proseguirà l'accordo sul grano

    Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è detto convinto “che Vladimir Putin voglia portare avanti l’accordo” sui cereali ucraini. Lo riporta l’Ansa.

  8. Lagarde: "Dopo i prezzi la guerra minaccia il commercio"

    “La guerra della Russia contro l’Ucraina ha scatenato un massiccio shock all’economia globale, specialmente ai mercati energetici e alimentari, e le economie dei Paesi dell’Europa centrale, orientale e Sud-orientale (Cesee) sono stati particolarmente esposti”, con picchi di inflazione al 13%. Ora “le tensioni geopolitiche rischiano di accelerare il secondo cambiamento del panorama globale: indebolire il commercio globale”, una dinamica verso cui “l’Europa è vulnerabile”: lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, aprendo la nona conferenza Bce sui 21 Paesi Cesee, che comprendono anche l’Ucraina.  Lo riporta l’Ansa.

  9. Kiev conferma responsabilità attacco al ponte in Crimea

    Il portavoce del Servizio di sicurezza civile ucraino (Sbu) Artem Dekhtyarenko, intervistato da Rbc-Ukraine, ha affermato che “tutti i dettagli ‘dell’incidente sul ponte di Crimea della notte scorsa’ saranno rivelati dopo la vittoria dell’Ucraina sulla Russia”. “Nel frattempo, osserviamo con interesse come uno dei simboli del regime di Putin non sia riuscito ancora una volta a resistere agli attacchi”, ha detto Dekhtyarenko. Lo riporta l’Ansa.

  10. Allarme aereo a Kiev e in varie regioni dopo attacco ponte

    Un allarme aereo è stato dichiarato questa mattina a Kiev e in diverse regioni settentrionali, orientali e centrali dell’Ucraina: lo riporta Rbc-Ucraina. L’Aeronautica militare di Kiev ha riferito del decollo di due bombardieri russi Tu-22m3. L’allarme segue l’attacco della notte scorsa al ponte di Crimea, attribuito da Mosca alle forze ucraine, che ha provocato due morti. Lo riporta l’Ansa.

  11. "Esplosione ponte Crimea provocata da servizi ucraini"

    L’attacco notturno al ponte di Crimea è stata un’operazione speciale delle forze navali delle forze armate ucraine e del servizio di sicurezza dell’Ucraina Sbu. Lo riporta Rbk-Ucraina citando non meglio precisate fonti della Sbu. “Il ponte è stato attaccato con l’ausilio di droni di superficie. È stato difficile raggiungere il ponte, ma alla fine è stato possibile farlo” , ha detto una fonte.

  12. Mosca: morti un uomo e una donna su Ponte Crimea

    Il governatore di Belgorod Vyacheslav Gladkov ha confermato “la morte di un uomo e una donna della regione a seguito di un’emergenza sul Ponte di Crimea”. La figlia della coppia ha riportato “ferite moderate” ed è già sotto la cura dei medici.

  13. Ponte di Crimea colpito da due droni marini ucraini

    Le esplosioni che hanno danneggiato il ponte di Crimea la notte scorsa potrebbero essere state provocate da un attacco ucraino con droni marini: lo scrive su Telegram il canale filorusso Grey Zone, che pubblica alcune immagini della parte del ponte distrutta. “Immagini della distruzione del ponte di Crimea a seguito di quello che si ritiene essere un attacco da parte di due sommergibili autonomi senza equipaggio del ministero della Difesa ucraino”, si legge nel testo del messaggio.

  14. Esplosioni sul ponte di Crimea, almeno due morti

    Media ucraini e russi parlano di esplosioni avvenute sul Ponte di Crimea, con un bilancio di almeno due morti. Secondo l’agenzia Rbc Ukraine e il canale filorusso Grey Zone, le deflagrazioni sarebbero avvenute alle 3:04 e alle 3:20 ora locale. Due persone a bordo di un’auto sarebbero morte per il crollo di una campata della struttura.

  15. Ponte di Crimea: “Evitate il ponte, scegliete percorsi alternativi”

    Il leader regionale Sergey Aksyonov sul suo canale Telegram, in seguito all’allerta per l’emergenza, ha invitato residenti e turisti a utilizzare un percorso alternativo al Ponte di Crimea. “Data la situazione attuale, chiedo ai residenti e agli ospiti della penisola di astenersi dal viaggiare attraverso il ponte e, per motivi di sicurezza, di scegliere un percorso terrestre alternativo attraverso altre regioni”, ha detto. L’agenzia Tass riporta che il vicepresidente del Consiglio dei ministri della russa Repubblica di Crimea, Igor Mikhailichenko, è partito per il luogo dell’incidente.

  16. Mosca, interrotto traffico sul ponte di Crimea per 'emergenza'. Possibili esplosioni

    Il traffico sul Ponte di Crimea è stato interrotto a causa di un’emergenza nell’area del 145esimo sostegno della struttura, hanno reso noto nella notte le autorità russe senza specificare la natura dell’incidente. “Il traffico è stato interrotto sul Ponte di Crimea: si è verificata un’emergenza nell’area del 145mo supporto dalla regione di Krasnodar; le forze dell’ordine e tutti i servizi responsabili sono al lavoro”, ha scritto il leader regionale Sergey Aksyonov sul suo canale Telegram, senza fornire ulteriori dettagli. L’agenzia di stampa RBC-Ucraina, riporta la Reuters, ha riferito che sul ponte si sono sentite delle esplosioni.

  17. Zelensky: “Con uno scudo aereo forte proteggeremo anche l'Europa”

    “Abbiamo già dimostrato che non esistono missili russi che gli ucraini non possano abbattere. E quando lo scudo aereo ucraino diventerà abbastanza forte, e lo sarà, l’Ucraina garantirà vera libertà e protezione per tutta l’Europa dal terrore russo. La sicurezza del nostro continente inizia qui”. Lo ha detto nel suo consueto videomessaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riportato da Ukrainska Pravda. “L’Ucraina non rinuncerà mai alla sua sovranità e la libertà sarà comunque preservata – ha aggiunto – ogni anno, il nostro Paese diventerà più forte e aiuterà altre nazioni libere a proteggere la loro sovranità e costruire una sicurezza comune. L’Ucraina puà farcela”.

  18. Ankara: “Continuano gli sforzi per estendere accordo sul grano”

    Le autorità turche sperano che l’accordo sul grano che scade oggi possa essere prorogato. Lo ha annunciato il vicepresidente turco Cevdet Yilmaz, scrive l’agenzia russa Tass. “Proseguiamo negli sforzi per estendere l’accordo. La visita programmata del presidente russo Putin in Turchia può essere considerata positiva in questo senso, spero che ci siano risultati positivi”, ha aggiunto in un’intervista al canale tv A-Haber. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva annunciato che Putin avrebbe visitato Ankara ad agosto.

  19. Usa, ok all’addestramento degli ucraini sugli F-16

    “Gli Stati Uniti non saranno di ostacolo all’inizio del training dei piloti ucraini sugli F-16”. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza americana, Jake Sullivan, annunciando il via libera che i Paesi europei dicevano di aspettare. “Il presidente consentirà, sosterrà, faciliterà e di fatto fornirà gli strumenti necessari affinché gli ucraini inizino ad essere addestrati sugli F-16, non appena gli europei saranno pronti”, ha dichiarato il consigliere di Joe Biden alla Cnn.

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