Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi. Presunte esercitazioni nucleari per distruggere UK e USA
La guerra tra Russia e Ucraina è arrivata al suo 261esimo giorno: tutti gli aggiornamenti in tempo reale di venerdì 11 novembre
La guerra in Ucraina è arrivata al 261esimo giorno. Dopo la retromarcia russa da Kherson, Kiev riconquista altri 12 villaggi nella regione e libera la città di Mykolaiv. Nel tardo pomeriggio l’annuncio della liberazione di Kherson del presidente Volydymyr Zelensky, con l’entrata in città dell’esercito ucraino tra i festeggiamenti degli abitanti. Nel frattempo il ‘The Sun’ parla di presunte esercitazioni nucleari cui Putin avrebbe assistito per simulare la distruzione di UK e USA.
Il racconto della giornata
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Nucleare, presunte esercitazioni della Russia per simulare la distruzione di UK e USA
Secondo il ‘The Sun’, Vladimir Putin avrebbe seguito da remoto una serie di esercitazioni nucleari con le quali i russi avrebbero simulato la distruzione del Regno Unito e degli Stati Uniti. Il tabloid britannico lo riferisce da un intervento del colonnello Igor Korotchenko alla tv statale russa. I test si sarebbero svolti il 26 ottobre, come conferma il ministro della Difesa Serghei Shoigu, che in un primo momento non aveva parlato della simulata distruzione dei due Paesi
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Russia pronta al dialogo con l’Ucraina senza precondizioni
La Russia è pronta al dialogo sui negoziati con l’Ucraina senza precondizioni. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov. “Posso confermare la posizione, ovvero che siamo aperti al dialogo, senza precondizioni. Eravamo già pronti per questo”, ha detto. I colloqui con Kiev, ha aggiunto, sono stati interrotti da parte ucraina.
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Fratelli e sorella di Joe Biden nella "blacklist" di Mosca
Mosca ha inserito nella sua “lista nera” 200 cittadini statunitensi ai quali è vietato l’ingresso in Russia, tra i quali Valerie Biden Owens, James Biden e Francis Biden, la sorella e i due fratelli del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Come ha comunicato il ministero degli Esteri russo, l’elenco include include esponenti politici e loro parenti stretti, dirigenti d’azienda, esperti e lobbisti “coinvolti nella promozione della campagna russofobica e nel sostegno del regime a Kiev”.
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Kherson riconquistata, l'esercito ucraino entra in città e Zelensky esulta:
“Kherson è nostra” esulta così il presidente ucraino Zelensky dopo la riconquista della città. Dopo il ritiro delle truppe russe l’esercito ucraino sta entrando nel centro a sud dell’Ucraina tra i festeggiamenti della popolazione. “Oggi è una giornata storica. Ci riprendiamo Kherson. Per ora, i nostri difensori sono alla periferia della città. Ma le unità speciali sono già in città” ha annunciato Zelensky. Nei principali edifici della città la bandiera dell’Ucraina è stata issata con accanto quella dell’Unione europea.
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Peskov: "Perché Putin non andrà al G20
Il presidente russo Vladimir Putin non parteciperà al G20 né in presenza, né in video, a causa dei suoi impegni e della necessità della sua presenza in Russia. Così, nel giorno in cui i soldati ucraini entrano a Kherson, il portavoce del Cremlino, Dmytri Peskov, ha spiegato la decisione di Putin di non partecipare al summit della settimana prossima a Bali. “Perché non ci andrà?”, hanno chiesto i giornalisti. “La decisione è stata presa dallo stesso capo dello stato ed è collegata al suo calendario d’impegni e alla necessità della sua presenza nella Federazione Russa”, ha risposto il portavoce.
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Mosca, 30mila militari russi sulla sponda orientale del Dnipro
Sono più di 30mila i militari russi che hanno ripiegato sulla sponda orientale del fiume Dnipro, nella regione di Kherson. Lo ha reso noto l’esercito russo.
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Kiev conferma, l'esercito ucraino è entrato a Kherson
L’esercito ucraino è entrato nella città di Kherson. Lo ha annunciato il ministero della Difesa ucraino, confermando le prime notizie e i video diffusi sui social media che mostrano i soldati di Kiev nel capoluogo liberato dall’occupazione russa.
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Truppe ucraine entrano nella città di Kherson
L’esercito ucraino è entrato nella periferia occidentale della città di Kherson, secondo alcune immagini sui social media geolocalizzate dalla Cnn. Secondo quanto riferito, le truppe ucraine sono state accolte dai residenti in festa nel distretto di Shumenskyi del capoluogo ucraino. Nelle immagini geolocalizzate dal canale Usa, i cittadini hanno inondato la piazza centrale della città, sventolando e alzando bandiere ucraine per festeggiare la liberazione della città dagli occupanti russi.
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Peskov: "La decisione del nostro ritiro da Kherson non è umiliante"
Il Cremlino ha escluso qualsiasi modifica dello status della regione di Kherson conseguentemente al ritiro delle truppe russe sulla riva sinistra del Dnepr. Il territorio fa parte “della Federazione Russa, questo status è legalmente definito e fissato. Non ci sono e non possono esserci cambiamenti”, ha affermato il portavoce presidenziale Dmitry Peskov, in un riferimento all’annessione della regione il 30 settembre scorso, avvenuta attraverso un controverso referendum popolare non riconosciuto dalla comunità internazionale. Quanto al ritiro russo e se questo possa apparire come un colpo al prestigio della dirigenza russa, Peskov ha detto che “esistono valutazioni opposte in proposito. E in ogni caso la situazione non è umiliante. Ma non vorremmo commentare né in un modo e né in un altro, continua un’operazione militare speciale”.
Anche il ministero della Difesa russo ha annunciato che le truppe di Mosca hanno completato il ritiro dalla sponda occidentale del fiume Dnepr, compresa la città Kherson. Nel briefing quotidiano, è stato sottolineato che non è stato lasciato indietro alcun equipaggiamento militare o soldato e non ci sono state perdite tra i militari durante la ritirata annunciata mercoledì di fronte alla pressione della controffensiva ucraina.
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Mosca: Kherson resta della Russia
La regione ucraina di Kherson, annessa unilateralmente dalla Russia, resterà parte della Federazione russa nonostante la ritirata delle truppe di Mosca. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
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Bombe su palazzo a Mykolaiv
È di almeno sei morti il bilancio di un bombardamento russo contro un edificio residenziale nella città Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Lo riferisce il governatore della regione.
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Putin non andrà al G20 a Bali
Il presidente russo Vladimir Putin non sarà a Bali per il G20. Mosca ha confermato che sarà il ministro degli Esteri Sergei Lavrov a guidare la delegazione russa al vertice in Indonesia.
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Ucraina, da Usa altri aiuti militari per 400 milioni di dollari
Il Pentagono ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina per 400 milioni di dollari. A Kiev andranno missili per sistemi di difesa aerea Hawk, quattro sistemi di difesa aerea Avenger, missili Stinger, nuove munizioni per le batterie missilistiche Himars, lanciagranate e migliaia di munizioni.
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I russi potrebbero far saltare la diga di Kakhovka
Secondo gli analisti militari, le truppe russe potrebbero cercare di distruggere la diga di Kakhovka per coprire la loro ritirata. Duro il presidente ucraino Zelensky: “Qualsiasi tentativo delle forze russe di far saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, inondando il territorio ucraino e prosciugando la centrale nucleare di Zaporizhzhia, significherà che Mosca sta dichiarando guerra al mondo intero”.