Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: Putin dichiara la legge marziale nelle regioni annesse
La guerra tra Russia e Ucraina è al suo 238esimo giorno: continuano gli attacchi, tutti gli aggiornamenti di mercoledì 19 ottobre in tempo reale
Oggi, mercoledì 19 ottobre, la guerra in Ucraina è arrivata al 238esimo giorno. La comunità internazionale osserva da vicino il conflitto per l’utilizzo dei droni iraniani da parte della Russia. I militari del Cremlino starebbero continuando la ritirata da Kherson. Nel mentre nuove infrastrutture energetiche vengono colpite ogni giorno.
Il racconto della giornata
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Parte il razionamento dell'energia elettrica in Ucraina
A partire da domani, 20 ottobre, in Ucraina saranno introdotte restrizioni all’approvvigionamento dell’energia elettrica. L’annuncio è arrivato da Kyrylo Timoshenko, consigliere della presidenza ucraina, che cita i numerosi attacchi russi che hanno danneggiato le infrastrutture critiche.
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Biden: Putin brutalizza gli ucraini, ma fallirà
Secondo il presidente americano Joe Biden, Putin sta brutalizzando i cittadini ucraini perché “si trova in una situazione incredibilmente difficile, ma fallirà”. Sono le parole di Biden durante una conferenza stampa in cui ha annunciato, tra le altre cose, il rilascio di altri 15 milioni di barili di petrolio dalle riserve strategiche.
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Accordo Ue per sanzioni all'Iran per l'invio di droni alla Russia
I Paesi dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo per nuove sanzioni all’Iran, a causa dei droni inviati alla Russia che stanno venendo utilizzati nella guerra in Ucraina. Lo riferiscono fonti diplomatiche europee all’Adnkronos. Il via libero definitivo arriverà dall’imminente Consiglio europeo.
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Vota contro Russia all'Onu: licenziato ministro Esteri Madagascar
All’Assemblea generale dell’Onu del 12 ottobre ha votato la risoluzione che condanna l’annessione illegale alla Russia delle quattro regioni ucraine. Lo ha fatto però senza consultare il proprio capo dello Stato, che ha deciso di silurarlo: accade in Madagascar, dove, secondo quanto riporta la tv di Stato, il presidente Andry Rajoelina ha licenziato il ministro degli Esteri Richard Randriamandranto. Il Paese africano ha finora tenuto una linea neutrale sulla guerra in Ucraina.
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Mosca: da crisi energetica nuova ondata migratoria verso Ue
“Si può dire che la crisi energetica in Europa, causata dalle sanzioni occidentali, potrebbe facilitare una nuova ondata migratoria“. Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolaj Patrushev, citato dalla Tass.
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Kiev: "Russi contro le ambulanze a Kharkiv"
Secondo quanto affermato dal Centro per le cure mediche d’emergenza e la medicina dei dicasteri di Kharkiv, i soldati russi hanno aperto il fuoco sulle ambulanze nella comunità di Dvorichna: “Tre veicoli specializzati sono stati gravemente danneggiati”. Non è chiaro se ci siano vittime.
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Putin dichiara la legge marziale nelle regioni annesse
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto in base al quale viene introdotta a partire da domani la legge marziale nelle quattro regioni dell’Ucraina annesse alla Russia dopo il referendum illegale, ossia quelle di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson. Lo rende noto l’agenzia di stampa Tass.
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Allarme aereo in numerose regioni ucraine
Allarme aereo in numerose regioni dell’Ucraina, da Kiev a Odessa passando per Mykolaiv, Poltava, Chernihiv, Zaporizhzhia e Kirovograd. Lo ha affermato Sergei Bratchuk, consigliere del capo dell’amministrazione militare regionale di Odessa, citato da Ria Novosti.
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Zaporizhzhia, detenuti 50 dipendenti della centrale
“Circa 50 dipendenti della centrale di Zaporizhzia sono stati fatti prigionieri dai russi“. A renderlo noto è l’operatore ucraino Energoatom all’Afp.
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Kiev: "Russi pronti a bombardare Kherson"
“L’esercito russo sta evacuando Kherson perché è pronto a bombardare la città“. Lo ha affermato attraverso un messaggio su Telegram Vitaliy Kim, capo dell’amministrazione militare regionale di Mykolaiv, come riportato da Ukrinform. “Ci sono informazioni che gli invasori russi stanno preparando fortificazioni nell’area di Chaplynka e stanno raccogliendo artiglieria nella zona”, ha aggiunto.
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Ursula von der Leyen contro la strategia russa: "Atti di puro terrore"
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, al Parlamento Ue ha dichiarato che gli attacchi della Russia contro le infrastrutture civili segnano “un nuovo capitolo di una guerra già crudele”, visto l’intento di lasciare uomini, donne e bambini senza acqua, elettricità e riscaldamento all’inizio della stagione fredda. Ha parlato di “crimini di guerra” e “atti di puro terrore”.
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Musei saccheggiati e libri distrutti tra i crimini di guerra russi
Lo Stato maggiore dell’esercito ucraino, nel consueto report mattutino, fa sapere che “gli invasori stanno distruggendo il patrimonio culturale ucraino nei territori occupati”, saccheggiando i musei e bruciando i libri. Dall’inizio della guerra sarebbero stati commessi almeno 500 crimini di guerra contro il patrimonio culturale da parte dei russi.
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Esercito russo in difficoltà: mancano sottufficiali, licenziati generali dell'invasione
Dopo 8 mesi dall’inizio dell’invasione, fa sapere l’intelligence militare britannica, i piani alti dell’esercito russo sarebbero sempre più disorganizzati. “C’è con molta probabilità una crescente carenza di sottufficiali capaci che diano ordini ai nuovi riservisti mobilitati”. I 007 inglesi fanno sapere che almeno 4 dei 5 generali direttamente responsabili dell’invasione dell’Ucraina sarebbero stati rimossi dall’incarico. La mancanza di continuità nella linea di comando sarebbe uno dei motivi dei tanti fallimenti dell’esercito di Vladimir Putin.
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Ripristinata l'alimentazione elettrica della centrale nucleare
È stata ripristinata l’alimentazione elettrica della centrale nucleare di Zaporizhzhia dopo il terzo blackout in soli 10 giorni. A riferirlo è Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell’Aiea, che sottolinea che le ripetute interruzioni mostrano una situazione di sicurezza precaria nel più grande stabilimento atomico europeo.
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Attacco alla centrale elettrica di Kryvyi Rih
Nella notte i russi hanno colpito un impianto energetico nel distretto di Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk. Molte cittadine e lo stesso capoluogo della regione sono rimasti senza elettricità. A riferirlo è stato Oleksandr Vilkul, capo dell’amministrazione militare locale, via Telegram.
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Evacuazione a Kherson. Paura per la centrale idroelettrica
Le forze armate russe avrebbero iniziato a lasciare la città di Kherson. I membri dell’amministrazione filorussa hanno già abbandonato la città. Si teme che la diga delle centrale idroelettrica di Kachovka possa essere fatta saltare in aria.
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I russi sarebbero in difficoltà, secondo Volodymyr Zelensky, ma non si arrestano gli attacchi, portati avanti con droni e missili acquistati dall’Iran. Gli obiettivi ora sono le centrali elettriche, per lasciare gli ucraini al freddo e senza luce.