Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: la Russia pronta a considerare un incontro tra Putin e Biden

Il presidente russo Vladimir Putin è “una persona razionale che ha sbagliato di grosso i suoi calcoli”. Lo ha detto il presidente statunitense Joe Biden in un’intervista alla Cnn.

È salito a 20 il numero delle vittime degli attacchi missilistici russi di ieri sulle città ucraine. Lo riporta Kiev Independent citando il servizio di emergenza statale ucraino. I feriti sono oltre un centinaio.

Elon Musk ha smentito di aver avuto una conversazione con il presidente russo Vladimir Putin prima di pubblicare il suo ormai celebre tweet con la sua proposta per un piano di pace sulla guerra in Ucraina. “Ho parlato con Putin solo una volta ed è stato 18 mesi fa. L’argomento della conversazione era stato lo spazio”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Tesla.

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha descritto la possibilità di rifornimenti di sistemi missilistici a lancio multiplo a lungo raggio (MLRS) a Kiev come il modo più veloce per far degenerare il conflitto al livello di una guerra mondiale. “Il modo più veloce per intensificare il conflitto in Ucraina fino alle conseguenze irreversibili di una guerra mondiale è fornire agli psicopatici di Kiev un MLRS a lungo raggio”, ha scritto martedì Medvedev sul suo canale Telegram, citato dall’agenzia Tass. Medvedev ha consigliato alla leadership dell’alleanza e all’establishment statunitense di pensare in modo ragionevole e di valutare i rischi esistenziali esistenti.

Volodymyr Zelensky, nel corso del vertice virtuale del G7, ha chiesto ai leader dei Paesi partecipanti di istituire una no fly zone sull’Ucraina per difendere il territorio dai raid russi.

Si è concluso il vertice virtuale dei leader del G7 a cui ha partecipato anche Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino ha fatto sapere che Vladimir Putin ha ancora spazio di manovra per una “ulteriore escalation”.

Il premier ucraino Denys Shmyhal ha fatto sapere che la Russia avrebbe effettuato oggi 33 bombardamenti contro infrastrutture energetiche con lo scopo di lasciare il Paese senza elettricità.

Valery Martyniuk, il vicedirettore generale della centrale nucleare di Zaporizhzhia, è stato rapito dai russi. Lo ha fatto sapere l’Agenzia nucleare di Stato ucraina Energoatom parlando di tortere e abusi. Il dirigente sarebbe tenuto in un luogo segreto. I militari starebbero cercando di estrapolargli informazioni per costringere i dipendenti a lavorare per il gigante energetico russo Rosatom.

La Russia ha inserito Meta, la società che controlla i social network Facebook e Instagram e la piattaforma di messaggistica istantanea WhatsApp, nella sua lista di organizzazioni “terroristiche ed estremiste”.

Il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, ha dichiarato che la Russia non esclude la possibilità di un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Joe Biden. I russi sono pronti a valutare un’eventuale proposta in vista dell’imminente G20.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto una conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in viste del vertice G7 di oggi. Secondo una nota di Palazzo Chigi, il presidente Draghi “ha condannato l’inaccettabilità di questi attacchi brutali, che aggravano ulteriormente le responsabilità russe, e ha confermato la vicinanza dell’Italia alle autorità e alla popolazione ucraine”.

Secondo Ravina Shamdasani, portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite dell’Alto commissario per i diritti umani, i missili lanciati dall’esercito russo negli ultimi giorni “potrebbero aver violato i principi sulla condotta delle ostilità secondo il diritto umanitario internazionale”. Il portavoce ha inoltre dichiarato che l’Onu sia estremamente preoccupata “del fatto che alcuni degli attacchi sembrano aver preso di mira infrastrutture civili critiche”.

Ancora altre esplosioni sono state registrate nella città di Leopoli, Ucraina occidentale. Lo ha riferito il sindaco, secondo il quale si registrano anche interruzioni di corrente elettrica nella città a poche decine di chilometri dalla Polonia. Nella mattinata le sirene antiaereo sono tornate a suonare a Kiev.

Alle 14 si terrà un vertice virtuale del G7 sull’Ucraina al quale parteciperà anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Lo ha comunicato la Casa Bianca nella nota sul programma della giornata del presidente americano Joe Biden.

In seguito ai bombardamenti a Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nell’Ucraina meridionale, 98 minatori sono rimasti intrappolati nel sottosuolo a causa di un’interruzione di corrente. Secondo il capo dell’amministrazione militare dell’oblast di Dnipropetrovsk, Oleksandr Vilkul, dopo gli attacchi erano rimasti bloccati in 4 miniere di carbone un totale di 854 minatori , per la maggior parte tratti in salvo.

Secondo Emmanuel Macron questi “attacchi deliberati da parte della Russia su tutto il territorio ucraino e contro i civili, rappresentano un profondo cambiamento nella natura di questa guerra“. Lo ha dichiarato nella serata di ieri il presidente francese, prima di arrivare alla riunione d’emergenza sull’Ucraina del Consiglio di Difesa francese.

Nella notte la città di Zaporizhzhia è stata presa di mira da un nuovo attacco da parte delle forze armate russe. Lo ha riferito il governatore dell’Oblast di Zaporizhzhia Oleksandr Starukh. Non sono riportate informazioni su vittime e danni.