Guerra Israele-Hamas, ultime news di oggi: liberati due ostaggi americani, Biden ringrazia Israele e Qatar
Tredicesimo giorno di guerra tra Israele e Hamas, strage di civili: il bilancio di morti e feriti da una parte e dall'altra
Prosegue la tensione in Medio Oriente tra Israele e Hamas, con la guerra arrivata oggi al 13esimo giorno. Sono 1.400 i morti israeliani dall’inizio del conflitto, con circa 200 persone ancora in ostaggio del gruppo terroristico palestinese. Secondo quanto riferito dal ministero della Sanità gestito da Hamas, citato da fonti locali, il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza sarebbe salito a oltre 4.100, con più di 13 mila feriti.
Nella notte sono proseguiti gli attacchi di Israele contro la Striscia di Gaza, dove è stato colpito un edificio residenziale. Non si conoscono ancora i numeri dei morti e delle vittime, ma nei video pubblicati da pagine come Eye on Palestine è possibile vedere numerosi bambini estratti dalle macerie fortunatamente illesi. Nuovi arresti invece in Cisgiordania dove solo nelle ultime settimane il numero è salito a 900 (gli arresti ci sono sempre stati, ma ora i numeri sono più alti).
Intanto prosegue l’incerto destino degli aiuti umanitari. Il valico di frontiere nel sud di Gaza, Rafah, resterà chiuso per tutta la giornata. A confermarlo la Cnn, che ha citato diverse fonti che vorrebbero i 20 camion (già insufficienti per la popolazione palestinese) bloccati dalle condizioni del manto stradale sul lato egiziano. La consegna è stata quindi rimandata a sabato.
Nel pomeriggio, la Bbc ha rivelato che Hamas avrebbe proposto una tregua in cambio del rilascio di alcuni ostaggi: ma Israele avrebbe rifiutato.
Il racconto della giornata
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Israele ammette: "Abbiamo colpito muro vicino alla chiesa a Gaza"
L’esercito israeliano ha ammesso di aver colpito con un raid aereo un edificio accanto alla chiesa ortodossa di Gaza, in cui sarebbero morte almeno 17 persone. “Sappiamo che ci sono state delle vittime e stiamo esaminando l’incidente”, ha detto il portavoce militare Daniel Hagari, aggiungendo che “Hamas colloca di proposito le sue postazioni in aree civili usate dai residenti della Striscia di Gaza”.
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Biden: "Ringrazio Qatar e Israele" per gli ostaggi
“Fin dai primi momenti di questo attacco abbiamo lavorato 24 ore su 24 per liberare i cittadini americani che sono stati presi in ostaggio da Hamas, e non abbiamo cessato i nostri sforzi per ottenere il rilascio di coloro che sono ancora detenuti”, ha dichiarato il presidente statunitense Joe Biden dopo il rilascio di due ostaggi americani. “Ringrazio il governo del Qatar e il governo di Israele per la loro collaborazione in questo lavoro”, ha aggiunto. Tel Aviv ha fatto sapere che i due ostaggi, una donna di 59 anni e la figlia di 18, si trovano al momento in una base militare israeliana nel centro del Paese.
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Mezzaluna rossa: Israele ordina di evacuare ospedale
La Mezzaluna Rossa palestinese afferma che le forze israeliane hanno emesso un ordine di evacuazione per l’ospedale Al-Quds di Gaza. Nella struttura ci sarebbero attualmente oltre 400 pazienti e 12.000 civili sfollati.
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Biden: "Intesa Israele-Egitto" per il valico di Rafah
Il presidente statunitense Joe Biden ha annunciato che gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo con Israele ed Egitto per l’apertura del valico di Rafah nelle prossime 24-48 ore, quando arriveranno i primi 12 camion di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
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Croce Rossa conferma liberazione di Hamas delle due americane
Dopo la comunicazione dei media israeliani arriva la conferma della Croce Rossa: “Abbiamo le due americane”. Si tratta di Yehudit Raanan, 59 anni, e sua figlia Natalie Raanan, 18 anni, liberate da Hamas. Erano arrivate da Chicago per festeggiare la celebrazione ebraica di Sukkot insieme alla famiglia.
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Hamas libera due ostaggi americani, l'attacco contro Biden
È dell’ultima ora la notizia riportata dai media israeliani della liberazione di due ostaggi americani da parte di Hamas. Si tratterebbe di una madre con la propria figlia. Hamas avrebbe scelto di liberare le due donne per “dimostrare al popolo americano quanto siano errate le affermazioni di Biden e della sua amministrazione fascista”.
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Erdogan: "Israele fermi il genocidio a Gaza"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è di nuovo rivolto a Israele con un appello: “Ribadisco il nostro appello all’amministrazione israeliana a non ampliare ai civili la portata dei suoi attacchi e fermare immediatamente le operazioni che stanno per diventare un genocidio“, e ancora: “Israele si sta comportando come un’organizzazione”.
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Israele evacua 100 mila civili dai confini con Gaza
I numeri che arrivano dal conflitto tra Hamas e Israele sono sempre altissimi: è il caso dei 100 mila civili evacuati da Israele, tra nord e sud, dai confini con Gaza. Lo riporta la ‘Cnn’ che cita fonti vicine al Ministero della Difesa.
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Il segretario dell'Onu Guterres al valico di Rafah: "Ho il cuore a pezzi"
“È impossibile essere al valico di Rafah e non avere il cuore a pezzi. Dietro queste mura ci sono due milioni di persone a Gaza senza acqua, cibo, medicine, carburante. Da questa parte, questi camion hanno ciò di cui hanno bisogno. Dobbiamo farli spostare, il prima possibile, quanti sono necessari”. Questo l’appello del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres su X al valico di Rafah in Egitto.
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Esercito, dal Libano 30 razzi verso il nord di Israele
Circa 30 razzi sono stati lanciati dal Libano verso Monte Dov, nel nord di Israele, a ridosso del confine. Lo ha riferito il portavoce dell’Esercito israeliano (Idf) Daniel Hagari, citato dai media israeliani e dall’Ansa. L’Idf ha risposto con il fuoco di artiglieria verso il Libano, “uccidendo un’unità di terroristi che stava sparando colpi di mortaio verso il territorio israeliano”.
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Hamas avrebbe offerto alcuni ostaggi in cambio di una tregua
Hamas ha offerto il rilascio di alcuni ostaggi in cambio di una tregua. Ma fino a ora Israele non ha accettato, rende noto la Bbc, citando fonti. Non ci sono tuttavia conferme ufficiali dei risultati dei negoziati in cui sono impegnati mediatori internazionali. Hamas inoltre non avrebbe in mano tutti gli ostaggi. Alcuni sarebbero in mano ad altri gruppi
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Caritas: "Almeno 17 morti nel raid alla chiesa a Gaza"
Sale ad almeno 17 morti il bilancio delle vittime dell’attacco aereo contro la chiesa ortodossa di San Porfirio a Gaza. Lo riferisce Caritas Internationalis.
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Mosca: "Contatti con Hamas per ottenere rilascio ostaggi"
La Russia ha contatti con Hamas per cercare di ottenere il rilascio degli ostaggi rapiti in Israele. Lo ha detto l’ambasciatore russo a Tel Aviv, Anatoly Viktorov. “Naturalmente – ha detto il diplomatico in un’intervista a Izvestia, ripresa dall’agenzia Tass – abbiamo contatti con rappresentanti di Hamas, mirati prima di tutto a ottenere il rilascio degli ostaggi”.
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Israele svela le tre fasi della guerra: cosa sta per succedere a Gaza
Sono tre le fasi con le quali Israele intende eliminare Hamas nella Striscia. Lo ha detto alla Knesset il ministro della Difesa Yoav Gallant secondo cui la prima fase è “un impegno prolungato di fuoco su Gaza con una manovra di terra per l’eliminazione dei membri di Hamas e delle strutture” della fazione. La seconda è “una fase intermedia per eliminare i nidi di resistenza”. La terza invece è “la creazione nella Striscia di una nuova realtà di sicurezza sia per i cittadini di Israele sia per gli stessi abitanti di Gaza”.
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Salito a 4.137 il bilancio dei morti palestinesi
Sono 4.137 i morti dall’inizio delle operazioni militari delle Forze di difesa israeliane (Idf) nei Territori palestinesi. Lo si apprende dall’ultimo bilancio provvisorio diffuso oggi dal ministero della Salute palestinese, secondo cui i feriti sarebbero oltre 13.300.
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Abu Mazen sarà al Cairo per la Conferenza di pace
Il presidente palestinese Mahmoud Abbas – conosciuto anche come Abu Mazen – ha lasciato Ramallah in Cisgiordania per recarsi al Cairo dove parteciperà alla Conferenza di pace organizzata dall’Egitto. Lo ha riferito l’agenzia palestinese Maan.
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Sirene d'allarme nel centro di Israele e zona Gerusalemme
Le sirene di allarme anti aereo sono risuonate nella zona centrale di Israele e nell’area di Gerusalemme. Lo riferiscono i media locali.
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Colpiti 3 terroristi Hezbollah a confine Libano
Tre terroristi Hezbollah sono stati identificati poco fa nell’area al confine con il Libano dall’esercito israeliano che li ha colpiti con un raid aereo. Lo riferisce il portavoce militare. Inoltre, aggiunge, i cecchini dell’Idf hanno aperto il fuoco contro uomini armati che stavano operando sempre nella zona di confine nel nord di Israele.
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Guterres al valico di Rafah per l'arrivo di aiuti a Gaza
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres è arrivato al valico di Rafah in Egitto per preparare l’ingresso degli aiuti a Gaza. Lo riporta l’Ansa.
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Bbc ammette errore su ipotesi attribuzione strage Gaza a Israele
L’Ansa riporta una correzione di rotta parziale della Bbc – sullo sfondo delle critiche ricevute dai vertici politici d’Israele, da dirigenti della comunità ebraica britannica e da esponenti della stessa maggioranza Tory nel Regno Unito – in relazione alla sua copertura del conflitto israelo-palestinese riesploso dopo le devastanti incursioni di Hamas del 7 ottobre. La Bbc ha riconosciuto come “un errore” l’attribuzione a un attacco israeliano data inizialmente per probabile dal suo corrispondente Jon Donnison dell’esplosione che ha fatto strage nell’ospedale Al Ahli, nella Striscia di Gaza. Strage di cui Hamas insiste ad accusare Israele e che lo Stato ebraico addebita viceversa a un razzo fuori controllo lanciato nelle vicinanze dalla Jihad Islamica. “Noi riconosciamo – si legge in una nota diffusa dalla Bbc in risposta alle polemiche – che è stato un errore fare supposizioni, anche se (Donnison) non ha mai detto durante la sua corrispondenza che si fosse trattato di uno strike israeliano” come cosa provata. L’emittente rivendica del resto di avere sentito “tutte le parti” e di aver dato conto delle diverse versioni, “attribuendole”, non senza precisare di non poterle confermare in modo indipendente.
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Esercito Israele: "Ci prepariamo alla prossima fase della guerra"
“Le nostre forze armate continuano a prepararsi per la prossima fase della guerra, il ‘Timrun’ (la manovra, ndr)”: lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari, riferendosi a un ingresso di forze di terra a Gaza. ”Proseguiamo in uno forzo logistico per entrare nel ‘Timrun’ nel modo migliore”. Lo riporta l’Ansa.
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Ancora chiuso il valico a Rafah
Il valico di Rafah tra Gaza e l’Egitto è attualmente chiuso e non si registrano movimenti nel luogo. Lo fanno sapere fonti locali all’Ansa secondo cui permane il divieto israeliano di far entrare per ora gli aiuti umanitari.
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Risuonano le sirene di allarme in Israele dopo 11 ore
Dopo una pausa di 11 ore, sono tornate a suonare le sirene di allarme per il lancio di razzi nelle località israeliane vicine alla Striscia di Gaza. Lo riferiscono i media israeliani. Il Times of Israel precisa che l’allerta è scattata nelle zone di Mefalsim e Nir Am, già evacuate per motivi di sicurezza. Lo riporta l’Adnkronos.
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Cisgiordania: le forze di occupazione arrestano palestinesi nei raid notturni
Una situazione non nuova, ma che nelle ultime due settimane si è intensificata: oltre 900 gli arresti in Cisgiordania da parte delle forze di occupazione israeliane. Nella notte raid notturni hanno arrestato decine di persone. Aumenta la preoccupazione dei cittadini della Cisgiordania.
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Biden: discorso sul ruolo degli Stati Uniti che “tengono insieme il mondo”
Il presidente Joe Biden ha parlato alla nazione dalla Casa Bianca e ha citato il ruolo degli Stati Uniti per la pace globale. Nel suo discorso ha detto che: “Hamas e Putin rappresentano minacce diverse ma hanno questo in comune; entrambi vogliono annientare una democrazia vicina”. Un discorso filo-israeliano, senza sorprese, né condanne contro la violenza bilaterale.
Il discorso:
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Onu: le cifre della devastazione a Gaza
Solo nelle ultime 24 ore i bombardamenti di Israele su Gaza hanno ucciso 307 palestinesi. Secondo l’Onu il bilancio delle vittime è più alto delle 3.785 segnalate, perché molti corpi sono ancora intrappolati nelle macerie e tanti altri (12.500) sono i feriti, anche gravi.
Altri numeri per capire il contesto:
- secondo il Ministero dell’Edilizia di Gaza, almeno il 30% di tutte le abitazioni nella Striscia di Gaza sono state distrutte (12.845 unità) dai bombardamenti israeliani, rese inabitabili (9.055 unità) o leggermente danneggiate (121.000 unità);
- il numero di sfollati interni a causa dei bombardamenti di Gaza ha raggiunto circa 1 milione, di cui oltre 527.500 persone rifugiate in 147 rifugi di emergenza designati dalle Nazioni Unite, che versano in condizioni sempre più terribili;
- almeno 203 cittadini israeliani e stranieri sono tenuti prigionieri a Gaza e i combattenti palestinesi continuano a lanciare razzi indiscriminatamente verso Israele, dove più di 1.400 israeliani e stranieri sono stati uccisi dall’attacco di Hamas del 7 ottobre.
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Rafah rimarrà chiuso venerdì
Il valico di frontiera di Rafah nel sud di Gaza rimarrà chiuso venerdì, nonostante un precedente accordo tra Stati Uniti ed Egitto per fornire aiuti umanitari al territorio palestinese.
Il primo convoglio di 20 camion non sarebbe stato in grado di consegnare gli aiuti ai palestinesi, poiché sul lato egiziano erano necessarie riparazioni stradali.
Il rapporto, fonte della Cnn, afferma che la consegna avverrà probabilmente sabato.
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La mappa
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La dodicesima giornata di guerra tra Israele e Hamas si è chiusa con le indagini per la distruzione dell’ospedale di Gaza e con manifestazioni e movimenti di denuncia che si sono sollevati in Medio Oriente, nei Paesi nord africani, negli Usa e nei Paesi europei contro le ambasciate israeliane.
Israele ed Hezbollah si sono scambiati diversi attacchi e ci sarebbero diverse le vittime.