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Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: la Bielorussia dispiega i missili russi Iskander

La guerra in Ucraina è al 299esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di lunedì 19 dicembre 2022

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il: - Ultimo aggiornamento:

Siamo giunti al 299° giorno di guerra in Ucraina. Mentre Papa Francesco invita le forze coinvolte a gettare le armi in nome della pace, da Kiev è il presidente Volodymyr Zelensky a chiedere agli ucraini di resistere contro l’invasore russo. Le tensioni, ancora una volta, si riaccendono sempre più sul territorio conteso della Crimea che, secondo il presidente ucraino, sarà riconquistato. “L’operazione in sé non è ancora iniziata. Quando inizierà, lo sentirete sicuramente” ha avvertito Zelensky.

Il racconto della giornata

  1. Problemi di elettricità a Kiev

    Continuano i blackout a Kiev. Secondo quanto affermato dal fornitore di energia elettrica Yasno Sergey citato da Ukrainska Pravda, la situazione nella capitale ucraina resta difficile e “10 ore senza elettricità sono, purtroppo, una realtà oggi”. Durante la giornata si sarebbero spenti i tre gruppi elettrogeni.

  2. Putin: "Non assorbiremo la Bielorussia"

    “La Russia non ha alcun interesse ad assorbire nessuno, questo semplicemente non avrebbe senso”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nella sua visita a Minsk, rispondendo alla domanda di un giornalista sulla possibile annessione della Bielorussia.

  3. La Bielorussia dispiega i missili Iskander forniti dalla Russia

    Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha annunciato, dopo l’incontro con Putin, che il Governo di Minsk dispiegherà i sistemi missili S-400 Iskander consegnati dalla Russia. Durante il vertice con l’alleato, il Capo del Cremlino ha confermato che i due Paesi continueranno a tenere esercitazioni militari regolari e ha dichiarato di non avere intenzione di “assorbire la Bielorussia”.

  4. putin-lukashenko
    Putin sostiene i progetti nucleari della Bielorussia

    Nell’incontro a Minsk con l’alleato Lukashenko, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato di voler sostenere i progetti sull’energia nucleare della Bielorussia. “Stiamo lavorando intensamente in quasi tutti i settori. Nel settore energetico continua il progetto sul nucleare e stiamo costruendo una centrale nucleare. La prima unità è operativa”, ha detto il leader russo. “Siamo pronti a sviluppare ulteriormente questo progetto, lavorare e costruire unità. Ma, secondo me, la cosa più importante è che siamo pronti (e lo stiamo facendo) a creare un’industria, formare il personale locale e sviluppare l’apposita tecnologia in modo appropriato”.

  5. Lukashenko: "Noi aperti al dialogo con l'Ue"

    Il leader bielorusso Lukashenko ha espresso la speranza che si potrà presto passare a una “discussione costruttiva” tra Minsk ed i Paesi europei sulle questioni di sicurezza. Lo ha affermato lo stesso Lukashenko nel corso do un incontro con il presidente russo Vladimir Putin a Minsk. “Russia e Bielorussia sono aperti al dialogo con altri Stati, compresi quelli europei.
    Spero che presto ascolteranno la voce della ragione e passeremo a una discussione costruttiva sia sulla sicurezza generale che sul futuro dell’ordine mondiale”, ha osservato Lukashenko.

  6. Putin atterrato a Minsk

    Il presidente russo Vladimir Putin è atterrato all’aeroporto di Minsk, dove è stato accolto dal presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko. Lo riferisce l’agenzia stampa bielorussa BeLta. Il vertice fra i due presidenti si svolgerà poi nel Palazzo dell’indipendenza a Minsk. Il programma del summit coinvolge anche ministri, capi di ministeri e di dipartimento dei due paesi, per esaminare “le questioni più pressanti dell’integrazione Bielorussia-Russia”. Dopo la parte più ampia, ci sarà una faccia a faccia Putin- Lukashenko, cui seguirà un incontro dei due presidenti con i giornalisti accreditati.

  7. Completate le indagini su Yanukovich e Azarov

    Sono state completate le indagini sull’ex presidente e l’ex primo ministro dell’Ucraina, rispettivamente Viktor Yanukovich e Mykola Azarov, accusati di tradimento. Lo ha affermato su Telegram l’ufficio statale ucraino delle indagini. In particolare, Yanukovich e Azarov “hanno contribuito ai piani militari” della Russia, e grazie al loro aiuto, secondo l’ufficio ucraino delle indagini, la Crimea è entrata a far parte della Federazione Russa nel 2014.

  8. L'Ucraina "non si arrenderà né terrà conto" degli ultimatum della Russia

    Il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak ha affermato su Twitter che l’Ucraina “non si arrenderà né terrà conto” degli ultimatum della Russia. La fine del conflitto “può essere accelerata solo aumentando la fornitura di artiglieria e carri armati”, ha scritto rivolto ai leader occidentali.

  9. Putin vieta la maternità surrogata agli stranieri

    Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un disegno di legge che vieta i servizi di madri surrogate in Russia per gli stranieri e per gli uomini single: lo riporta il portale governativo dei dati legali, secondo quanto riferisce la Tass. La legge stabilisce che questi servizi possono essere forniti solo a cittadini russi nell’ambito di un matrimonio con una donna russa che per motivi di salute non può avere figli.

  10. Kherson, bombardamenti a tappeto

    Nell’ultimo giorno, gli occupanti russi hanno bombardato per 70 volte la regione di Kherson. Sono stati colpiti sia la città che altri insediamenti, sei persone sono rimaste ferite. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare Yaroslav Yanushevich, citato da Unian. “Gli occupanti russi hanno bombardato il territorio per 70 volte volte. Il nemico ha colpito con tutte le armi che ha a disposizione”, ha dichiarato.

  11. Media Ucraina, Mosca trama atti terroristici su territorio Nato

    I servizi speciali russi puntano a fornire armi di fabbricazione occidentale provenienti dal campo di battaglia in Ucraina a organizzazioni estremiste attive nei Paesi alleati della Nato affinché questi compiano attacchi terroristici con l’obiettivo di minare l’assistenza dell’Occidente a Kiev: lo ha detto una fonte dell’intelligence ucraina citata dal capo del Centro per le riforme della Difesa di Kiev, Oleksandr Danylyuk.

  12. Kiev, nella notte abbattuti 30 droni russi su 35

    La difesa aerea ucraina ha abbattuto la notte scorsa 30 droni di fabbricazione iraniana lanciati dalle forze russe su un totale di 35: lo ha reso noto l’aeronautica militare su Telegram, come riporta il Guardian. I droni kamikaze Shahed-136 e Shahed-131 sono stati lanciati dalla costa orientale del Mar D’Azov.

  13. Media, due esplosioni nel centro di Kiev

    Due potenti esplosioni sono avvenute nel centro della capitale ucraina Kiev durante la notte, secondo fonti locali citate dal Kyiv Independent. Poco prima il governatore dell’oblast di Kiev, Oleksiy Kuleba, aveva scritto su Telegram che le difese aeree della regione stavano operando “a causa di un attacco russo” operato con “droni”. Dalle prime ore della notte era stato dichiarato l’allarme antiaereo a Kiev e in diverse regioni del centro e dell’est dell’Ucraina.

  14. Allarme antiaereo a Kiev e in regioni centro-est

    Nella notte e’ stato dichiarato l’allarme antiaereo nella capitale Kiev e in diverse regioni del centro e dell’est dell’Ucraina, secondo quanto reso noto dall’agenzia russa Tass. Gli oblast interessati dall’allerta sono quelli di Vinnitsa, Poltava, Kharkiv, Cherkassy, Donetsk, Dnipro, Kirovograd e Nikolayev e Zaporizhzhia.

  15. Zelensky, ci prepariamo a ogni scenario difesa, anche da Bielorussia

    Il presidente Volodymyr Zelensky, nel videomessaggio quotidiano serale, ha riferito di avere avuto oggi una riunione con lo Stato maggiore in cui si e’ discusso “in gran dettaglio” della situazione nelle regioni di Donetsk e Luhansk”, dicendo che “e’ stata anche discussa in dettaglio la questione dei confini”. “Anche la protezione del confine con Russia e Bielorussia e’ una costante priorita'”, ha detto Zelensky, aggiungendo che “ci stiamo preparando per tutti i possibili scenari di difesa”

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