Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: Villa Altachiara sequestrata dalla Guardia di Finanza

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato il ferimento di un medico nell’ospedale di Kupiansk, nella zona est dell’Ucraina. Lo ha scritto su Telegram, denunciando anche il ferimento di un’infermiera durante un bombardamento russo: “Il nemico continua a terrorizzare senza pietà la popolazione civile”, ha scritto Zelensky.

L’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, a margine della consegna degli Eni Award, ha fornito un aggiornamento sulla situazione in Italia in merito alle forniture di gas. “In Italia il gas c’è”, ha detto l’ad; e sull’interruzione del flusso di gas attraverso l’Austria, ha detto di confidare che “entro la settimana questo problema possa essere risolto”.

La Guardia di Finanza ha congelato Villa Altachiara, la residenza di Portofino appartenuta alla contessa Vacca Augusta e che adesso appartiene all’oligarca russo Eduard Yurevich Khudaynatov. L’uomo, ritenuto molto vicino a Putin, è tra le persone inserite nella black list dell’Ue soggette a sanzioni.

Il provvedimento coinvolge anche una villa a Roma, un’auto di lusso e il capitale sociale di una società di Portofino, per un valore complessivo di 57 milioni.

Marina Ovsjannikova, la giornalista russa diventata famosa lo scorso marzo per essere apparsa in diretta alle spalle di una conduttrice mostrando il cartello “Stop alla guerra, non credete alla propaganda”, è stata inserita dal ministero dell’Interno russo nella lista dei ricercati. Lo ha riferito il sito Mediazone. Stando a quanto ha riferito il marito, Marina Ovisannikova, agli arresti domiciliari con l’accusa di avere diffuso false notizie contro le forze armate, sarebbe fuggita il 1° ottobre portando con sé la figlia di 11 anni.

La guardia costiera svedese, come riportato dall’agenzia ‘Tass’, ha fatto sapere che la fuoriuscita di gas dal gasdotto Nord Stream 2 non si è fermata e, al contrario, oggi è aumentata di dimensioni. In mattinata, la stessa guardia costiera svedese aveva reso noto che la perdita dal Nord Stream 1 non era più visibile mentre era presente ancora una dispersione di gas dal numero 2, mai entrato in attività per i contrasti tra Europa e Russia.

Il vincitore del Premio Nobel per la Pace 2022 sarà annunciato venerdì 7 ottobre 2022. Secondo alcuni esperti, quest’anno la scelta dei giurati potrebbe essere condizionata dal conflitto in corso in Ucraina. Per questo motivo tra i potenziali candidati alla vittoria c’è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dato favorito dai bookmakers.

La Duma di Stato, cioè la Camera bassa del Parlamento russo, ha ratificato i trattati per annettere le regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson alla Federazione.

“Ho esortato le autorità russe a revocare questi atti illeciti (i referendum) e a ritirare le forze russe dal territorio ucraino senza condizioni, completamente e immediatamente”. Lo ha detto il segretario generale della Farnesina Ettore Sequi dopo il colloquio con l’ambasciatore russo Serghey Razov. “Attraverso le sue azioni, la Russia mette gravemente a rischio la sicurezza globale”, ha aggiunto Sequi.

“L’attacco e l’invasione di un Paese sovrano, la minaccia di impiegare armi nucleari, la mobilitazione militare su ampia scala, il tentativo di presentare falsamente il territorio dell’Ucraina come appartenente alla Russia minano l’ordine internazionale basato su regole”, ha dichiarato Sequi.

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha dichiarato che i suoi tre figli minorenni, di 14, 15 e 16 anni, andranno a combattere in Ucraina: “La minore età non dovrebbe interferire con l’addestramento dei difensori della nostra madrepatria”.

I russi hanno avviato la mobilitazione forzata della popolazione locale nel distretto di Melitopol, nella regione occupata di Zaporizhzhia appena annessa alla Russia dopo i referendum farsa: lo ha reso noto il sindaco della città, Ivan Fedorov, secondo quanto riporta Unian.

Il sottomarino Belgorod comparso nel mare di Kara, a sud del mare artico, continua a preoccupare la Nato. Secondo l’intelligence statunitense potrebbe trasportare il missile Poseidon per testarne l’efficacia. Con il nome in codice Status-6, il Poseidon è in grado di trasportare fino a 2 megaton di testate nucleari. Una nota informativa degli Usa riporta: “Se Putin attacca, Usa pronti alla risposta“. Il Poseidon, infatti, è stato concepito per attaccare nei pressi delle coste e provocare uno “tsunami radioattivo”.

Durante la notte ha avuto luogo un attacco missilistico russo contro la città di Zaporizhzhia. Lo rende noto ‘Ukrainska Pravda’ riportando una dichiarazione del capo dell’amministrazione militare Oleksandr Starukh e di Anatolii Kurtieve, portavoce dell’amministrazione comunale. Secondo le prime notizie, ci sarebbero vittime e danni alle infrastrutture.

Dalla Nato cresce la preoccupazione per la minaccia nucleare da parte della Russia di Vladimir Putin, specialmente da quando il sottomarino Belgorod è stato intercettato nel mare glaciale artico.