Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi: la Russia apre al dialogo con gli Usa

l presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato questa sera a Parigi il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. “Una visita personale, molto cordiale e calorosa, espressione dell’amicizia tra i due leader”, informa palazzo Chigi. “Durante l’incontro, che si è prolungato per oltre due ore e mezza, Draghi e Macron hanno avuto modo di discutere di vari temi, in particolare quelli in agenda al prossimo Consiglio europeo, tra cui l’Ucraina, l’energia e l’andamento del quadro economico”, aggiunge la nota di palazzo Chigi.

Nuovo attacco missilistico russo questa sera a Kharkiv. Il sindaco, Ihor Terekhov ha detto su Telegram che la città è stata colpita da almeno due missili, riferisce Ukrainska Pravda. In alcune parti della città vi sono problemi alla distribuzione di energia elettrica.

Parigi boccia l’idea dell’hub turco. È una proposta che “non ha senso” poiché gli europei vogliono ridurre la loro dipendenza dagli idrocarburi dalla Russia, ha affermato L’Eliseo in una nota. “Non ha senso per noi creare nuove infrastrutture che ci consentano di importare più gas russo”, ha sottolineato la presidenza francese.

Il vice premier Marat Khousnullin, secondo quanto riferito dalla televisione russa, ha annunciato che Mosca aiuterà a organizzare l’evacuazione da Kherson, nell’Ucraina meridionale: “Forniremo a tutti un alloggio gratuito e tutto il necessario” ha riferito. Ignoto il numero delle persone coinvolte nell’evacuazione.

Il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri della difesa, ha riferito che “le circostanze in cui la Nato potrebbe usare le armi nucleari sono estremamente remote”. Poi ha aggiunto che, in ogni caso, “anche l’uso di armi nucleari limitate” da parte della Russia “cambierebbe la natura della guerra in Ucraina e se ciò accadesse ci sarebbero serie conseguenze”.

La Russia è pronta a prendere in considerazione eventuali segnali di apertura al dialogo da parte degli Stati Uniti d’America, se mai li dovesse ricevere. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov.

“Le forze armate ucraine hanno bombardato Belgorod. La difesa antiaerea è stata attivata. C’è distruzione in un edificio residenziale”: lo ha dichiarato Vyacheslav Gladkov, il governatore della regione dove gli attacchi ucraini sono aumentati nelle ultime settimane.

Terminato ad Astana il colloquio tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader turco Recep Tayyip Erdogan. L’incontro è durato un’ora e mezza. Secondo quanto dichiarato dal portavoce del Cremlino Dmitri Peskov non è stata discussa la possibile risoluzione del conflitto in Ucraina.

I ministri della Difesa di 14 alleati della Nato e della Finlandia si sono riuniti a Bruxelles per firmare una lettera d’intenti finalizzata allo sviluppo di una “European Sky Shield Initiative”. L’iniziativa mira a dar vita a un sistema europeo di difesa aerea e missilistica attraverso l’acquisizione comune delle attrezzature.

La Russia “va isolata diplomaticamente”, la diplomazia non ci può essere finché “le armi parlano”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in videoconferenza all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. E sul fronte della difesa aerea ha aggiunto: “Ci aspettiamo passi importanti dall’Italia e dalla Francia, abbiamo il 10% di quanto ci serve per difenderci”.

“La Russia non rifiuta e non ha mai rifiutato alcuna seria proposta di contatti o negoziati sull’Ucraina: il problema è che nessuno offre iniziative sane“. Così il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un’intervista televisiva ripresa da Ria Novosti.

Le truppe russe hanno iniziato a ricevere dai vertici militari l’ordine di sospendere le operazioni offensive su diversi fronti, soprattutto nella regione di Donetsk. Come riportato da Ukrainska Pravda, lo ha fatto sapere con un post su Facebook lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, spiegando che la decisione sarebbe legata al basso morale dei recenti rinforzi e ai numerosi atti di diserzione.

Un “massiccio bombardamento” ha avuto luogo durante la notte nella città di Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale. Lo rende noto il sindaco Oleksandr Senkevich in un post pubblicato sui social: “Colpito un edificio residenziale di cinque piani, i due superiori sono stati completamente distrutti e il resto è sotto le macerie. Sul luogo stanno lavorando i soccorritori”. Ancora, droni kamikaze sono stati lanciati nell’Oblast di Kiev, in una località ancora da precisare. La notizia arriva dal governatore Oleksiy Kuleba, che per il momento non è in grado di riferire se ci siano vittime.