Funerali regina Elisabetta II, la diretta: il feretro a Windsor per esequie private e sepoltura
È il giorno dei funerali della regina Elisabetta II, sovrana per 70 anni: a darle l'ultimo saluto, a Londra, milioni di persone
Il lungo addio. È il giorno dei funerali solenni per la regina Elisabetta II, morta l’8 settembre scorso a 96 anni. Il Regno Unito si ferma per l’ultimo saluto alla sovrana più longeva della storia britannica: chiusi musei e molte attività commerciali, cancellati persino le visite in ospedale e gli altri funerali. In una Londra blindata, con Scotland Yard impegnata nella sua più grande operazione di sicurezza per controllare la folla, ci si aspetta un milione di persone. Forse anche di più. Dai Paesi di tutto il mondo, 500 tra leader e dignitari. La cerimonia si concluderà con la sepoltura della regina, al fianco dell’amato principe Filippo, scomparso nell’aprile 2021.
Dove vedere i funerali in streaming
Per ciò che concerne la diretta tv, si stima che i funerali saranno visti da 4 miliardi di persone in tutto il mondo.
Questo anche grazie alla decisione della Famiglia Reale che, sul suo account ufficiale YouTube, trasmetterà le esequie.
La diretta testuale
Ore 17.55: il feretro della regina Elisabetta II è stato calato nella cripta della cappella di St George dove questa sera, dopo lo spostamento della bara di Filippo dalla Royal Valut, sarà sepolta nella King George VI Memorial Chapel.
Ore 17.18: le spoglie della regina Elisabetta hanno raggiunto la cappella di St George, annessa al castello di Windsor, per una breve cerimonia di suffragio officiata dal reverendo David Conner, rettore della complesso religioso locale prima della sepoltura.
Ore 16.53: come da programma, il feretro della regina Elisabetta è appena entrato all’interno del Castello di Windsor dove ad attenderlo ci sono 800 persone fra membri della Royal Family allargata, collaboratori dello staff reale e personalità legate alla monarchia dalle più alte decorazioni.
Ore 16.17: il feretro della regina è arrivato a Windsor dove ora, con un corteo funebre di oltre cinque chilometri, viene accompagnato verso il Castello per le esequie private.
Ore 14.42: con qualche minuto di ritardo rispetto al programma, il feretro della regina Elisabetta II parte alla volta di Windsor in auto. L’arrivo è previsto per le 16 e andrà in scena un nuovo corteo funebre che accompagnerà, per circa 5 chilometri, Sua Maestà verso il castello di Windsor dove dovrebbe arrivare alle 16.53 circa.
Ore 14.32: il feretro della regina Elisabetta II è arrivato a Wellington Arch per il tributo previsto, ora sarà caricato sul carro di Stato dove proseguirà il viaggio fino al Castello di Windsor.
Ore 14.15: il personale di Buckingham Palace si è messo in fila fuori dai cancelli per dare l’ultimo addio alla regina quando la sua bara è passata dinanzi al palazzo reale, durante la processione del feretro verso Wellington Arch.
Ore 13.31: un agente di Scotland Yard, in servizio davanti all’abbazia di Westminster, è svenuto mentre era in corso la liturgia solenne in memoria della Regina Elisabetta. Il poliziotto si è subito ripreso, ma per precauzione è stato portato via su una barella dai marinai della Royal Navy. Anche un marinaio, tra le strade di Londra, è svenuto durante il corteo.
Ore 13.01: finiti i funerali, ora il feretro sarà portato a Windsor, per la sepoltura. È atteso per le 16, ora italiana.
Ore 13.00: è il momento dell’inno nazionale, ‘God save the Queen’. Il figlio di Elisabetta II, Re Carlo III, in lacrime. Proprio Carlo ha dedicato alla regina un messaggio speciale.
Ore 12.55: due minuti di silenzio nell’abbazia, così come in tutta la Gran Bretagna.
Ore 12.25: commozione profonda anche tra i banchi della Royal Family. Durante la lettura di un brano della Bibbia affidata alla baronessa Patricia Scotland, alta diplomatica britannica e segretaria generale del Commonwealth, il principe Edoardo – quartogenito di Elisabetta II – è stato inquadrato col volto rigato dalle lacrime.
Ore 12.00: il feretro è arrivato all’abbazia di Westminster. Iniziano i funerali solenni della Regina Elisabetta II.
Ore 11.45: il corteo funebre è partito dalla camera ardente della Westminster Hall per accompagnare il feretro della regina su un affusto di cannone di epoca vittoriana all’abbazia. Re Carlo III e gli altri Windsor (Anna, Edoardo e Andrea, seguiti da William e Harry), sono partiti a piedi al rintocco delle campane. I principini George e Charlotte, a differenza di quanto anticipato dai media, sono già in chiesa con le principesse consorti.
Ore 11.22: i primi reparti militari d’onore che si sono messi in marcia per i funerali sono stati la Guardia reale e i marinai della Royal Navy.
Ore 11.15: a rappresentare l’Italia c’è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato a Londra dalla figlia Laura.
Ore 10.41: l’abbazia di Westminster è già affollata, a poco meno di due ore dall’inizio dei funerali. Restano libere solo le prime file, destinate a reali e dignitari stranieri, che arriveranno fra gli ultimi.
Ore 10.22: i servizi ferroviari nella stazione londinese di Paddington sono stati sospesi, interrompendo gli spostamenti in treno di migliaia di sudditi che stanno tentando di raggiungere Londra o Windsor per assistere ai funerali. Tutte le linee sono bloccate a causa di un guasto ai cavi elettrici: sospeso anche il servizio Heathrow Express che collega l’aeroporto a Londra.
Ore 9.00: aperte le porte dell’Abbazia di Westminster, iniziano a prendere posto gli oltre 2 mila invitati che parteciperanno ai funerali
Ore 8.30: Londra è blindata come forse mai prima, almeno nell’area centrale, con Scotland Yard impegnata nella sua più grande operazione di sicurezza per controllare la folla.
La Corona e lo scettro della regina Elisabetta II, alla camera ardente allestita nella Westminster Hall
Ore 7.30: chiusa al pubblico la camera ardente con la bara della regina Elisabetta II. Per 5 giorni, decine di migliaia di persone hanno fatto la fila per ore, prima di passare davanti alla bara per l’ultimo saluto. I funerali si svolgeranno nell’Abbazia di Westminster alle 11, ora locale, davanti a circa 2 mila invitati.
Il programma: dal funerale alla sepoltura
Ecco cosa prevede, nel dettaglio, il programma dei funerali della regina Elisabetta II, lunedì 19 settembre (ora italiana):
- ore 7.30: chiusura al pubblico di Westminster Hall, ossia la camera ardente;
- ore 9.00: apertura delle porte dell’Abbazia di Westminster, dove si terrà la cerimonia davanti a circa 2 mila persone, leader mondiali compresi;
- ore 11.44: il feretro lascia Westminster Hall in direzione Abbazia, posto su un affusto di cannone trainato da cavalli;
- ore 11.55: prima dell’inizio della funzione, una campana suonerà 96 rintocchi, uno per ogni anno di vita della regina;
- ore 12.00: inizio dei funerali solenni. Finita la liturgia, si suonerà Last Post, seguito da due minuti di silenzio e dall’inno nazionale;
- ore 13.15: partirà il corteo attraverso Londra, scandito dal rintocco del Big Ben, dall’Abbazia di Westminister al Wellington Arch, ad Hyde Park Corner, attraverso il Mall, costeggiando i parchi reali e salutando Buckingham Palace. Dietro al feretro, a piedi, re Carlo III e i membri della famiglia reale, inclusi i principini George e Charlotte, di 9 e 7 anni.
- ore 14.00: il feretro, su un carro funebre, partirà per Windsor, dove è atteso alle 16;
- ore 17.00: presso la cappella di Saint George, comincerà la benedizione della salma da parte del decano di Windsor, David Conner. Ci saranno 800 persone;
- ore 20:30: sepoltura della Regina al fianco del principe Filippo, con cerimonia privata per la famiglia (qui, le prime parole del principe William dopo la morte della nonna).
FAQ
Elisabetta II (nata Elizabeth Alexandra Mary a Londra, 21 aprile 1926, e morta al Castello di Balmoral, l'8 settembre 2022) è stata la regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth dal 6 febbraio 1952 all'8 settembre 2022.
La regina Elisabetta II appartiene al Casato di Windsor (House of Windsor), nome della casa reale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord - e degli altri reami del Commonwealth, dal 1917.