Dipendente Roma licenziata per video intimo condiviso da calciatori e dirigenti in chat: giocatore in lacrime
Una dipendente è stata licenziata dalla Roma per via di un video intimo di lei, insieme al fidanzato, finito nelle chat di mezzo club: a diffonderlo sarebbe stato un calciatore
Licenziata a causa di un video intimo condiviso in chat, che le sarebbe stato rubato. Una giovane dipendente dell’As Roma si è ritrovata improvvisamente senza lavoro dopo che un filmato, che la vedeva protagonista durante un rapporto col fidanzato, è finito nelle chat dei calciatori, fino ad arrivare ai dirigenti. Sarebbe stato sottratto e mostrato da un giocatore della Primavera, che rischia una denuncia penale.
- Il video rubato alla dipendente
- Il tam-tam sulle chat fino al licenziamento
- La reazione della dipendente
- Chi è il presunto colpevole
- La versione della Roma
Il video rubato alla dipendente
Secondo quanto ricostruito da LaPresse, un calciatore della Primavera avrebbe chiesto in prestito alla dipendente il telefono, per chiamare il suo agente.
In quell’occasione avrebbe rubato il video intimo della donna, diffondendolo.
Fonte foto: ANSA
Il tam-tam sulle chat fino al licenziamento
Il Fatto Quotidiano aggiunge che il video, tra risate e commenti sessisti, sarebbe stato sottratto lo scorso autunno da un giocatore della Primavera che, in lacrime, avrebbe confessato di essere l’autore del furto.
Da lì sarebbe stato condiviso tra i compagni delle giovanili.
La donna sarebbe stata licenziata a novembre 2023 per incompatibilità ambientale, come avrebbe scritto l’avvocato Lorenzo Vitali, responsabile legale della società dei Friedkin, nella lettera inviata alla dipendente:
“È stato portato all’attenzione della Direzione Risorse umane e dei vertici aziendali un video che inconfondibilmente la ritrae nel compimento di atti sessuali. Purtroppo, ci risulta che tale video sia stato visionato da gran parte del personale e dei giocatori della società”.
Vitali avrebbe assicurato alla vittima il pagamento dell’indennità di mancato preavviso.
La reazione della dipendente
La donna, dopo il licenziamento, si sarebbe rivolta all’avvocato Francesco Bronzini, che avrebbe provato a far riassumere l’ex dipendente senza ricorrere al tribunale, con una trattativa privata, ma invano.
Chi è il presunto colpevole
Il Fatto Quotidiano prova anche a tracciare un identikit del calciatore della Primavera che avrebbe causato il licenziamento della dipendente.
Si tratterebbe di un giovane pronto a esordire in Serie A, senza essere stato sanzionato a livello disciplinare, dalla società, nel corso di questi mesi.
Avrebbe spiegato di aver sottratto il video quando era ancora minorenne: ma se dovesse partire una denuncia penale, la Procura potrebbe sequestrare i telefonini di chi lavora al Centro sportivo di Trigoria per ricostruire il percorso del video di chat in chat.
Secondo la Gazzetta dello Sport si tratterebbe di uno straniero che avrebbe già lavorato con la prima squadra ai tempi di Mourinho e che recentemente sarebbe finito in panchina.
La versione della Roma
Al momento, il club non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Fonte foto: ANSA