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Digos sgombera stabile occupato a Firenze da studenti: lo spazio è destinato a un progetto abitativo dell'Asl

È in corso l’operazione di sgombero dello studentato autogestito di Firenze. La Digos blocca le strade, mentre gli studenti si radunando in piazza

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È iniziato giovedì 17 mattina lo sgombero dello stabile occupato dal Collettivo Studentesco Universitario. L’edificio si trova in via Ponte di Mezzo, all’interno 27 ed è vicino a un altro edificio sgomberato lo scorso 8 agosto. La Digos sta procedendo con il sequestro perché l’immobile è stato destinato a un progetto di “housing sociale” per persone con disabilità mentale.

Lo sgombero dell’immobile

La Divisione investigazioni generali e operazioni speciali (Digos) è giunta sul luogo occupato e sottoposto a sequestro preventivo. Si tratta dello stabile in via Ponte di Mezzo 27, occupato dal Collettivo Studentesco Universitario dal 2016.

Al momento dell’intervento erano presenti delle persone nell’edificio e alcune di queste sono salite sui tetti. Sul posto sono arrivati anche i mezzi dei Vigili del Fuoco.

SgomberoFonte foto: ANSA
 Sgombero studentato autogestito in via Ponte di Mezzo (interno 27)

Il progetto dell’Asl Toscana Centro

L’intervento della Digos mette in atto un provvedimento di “sequestro preventivo” deciso dal giudice per le indagini preliminari e sotto richiesta della Dda (Direzione distrettuale antimafia). Il procuratore distrettuale della Dda di Firenze, Luca Tescaroli, ha spiegato che l’immobile è stato destinato dall’Asl Toscana Centro a un progetto abitativo per persone con disabilità mentali.

L’azione si colloca, continua Tescaroli, in un’ampia azione di “pubblica sicurezza”. Sono diversi gli edifici già sgombrati: l’hotel Eur in via Pistoiese (19 febbraio), l’hotel Astor (17-18 giugno), villa Pepi in via Pieraccini (13 luglio), l’ex mobilificio Becagli (26 luglio) e i due stabili vicini in via Ponte di Mezzo.

La situazione abitativa a Firenze

Lo stabile al centro delle operazioni di sgombero nella giornata di oggi è un luogo che gli studenti hanno occupato per far fronte alla crisi abitativa di Firenze. Lo scopo dello Studentato Pdm27 e di tutti gli altri autogestiti sul territorio è quello di fornire agli studenti uno spazio abitativo gratuito e rispettare così il “diritto allo studio”.

La situazione abitativa a Firenze è stata fotografata come in crisi, con affitti sempre più cari che rendono lo studio nella città un privilegio solo dei pochi che se lo possono permettere. I contributi affitto non bastano a colmare la richiesta dei proprietari delle abitazioni e gli studentati regolari sono in condizioni precarie e hanno pochi posti a disposizione. Con questi temi gli studenti si stanno radunando in piazza del Terzolle per denunciare le scelte del Comune e della Regione.

digos Fonte foto: ANSA
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