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Denise Pipitone, parla l'ex pm: "È viva, la verità è a un passo"

L'ex pm Maria Angioni, che seguì le prime indagini dopo la scomparsa di Denise Pipitone nel 2004, è convinta che sia viva ma ignara del suo passato

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’Italia intera trattiene il fiato nell’attesa che sia fatta luce sulla scomparsa di Denise Pipitone, avvenuta a Mazara del Vallo il 1° settembre 2004, su cui aleggia ancora un velo di mistero. Un velo che, stando alle parole dell’ex pm Maria Angioni che seguì le prime fasi dell’inchiesta, potrebbe essere presto squarciato.

Denise Pipitone, l’ex pm: “La verità potrebbe essere a un passo”

Angioni, come riporta La Nuova Sardegna, ha dichiarato che “qualcuno sta parlando e scardinando alibi, altre testimonianze importanti sono state riascoltate; è tempo di intensificare le ricerche perché la verità potrebbe essere a un passo”.

Secondo la pm Denise “è viva e quasi certamente ignara del suo passato e del clamore che la sua storia suscita a distanza di tanti anni dalla scomparsa”. Negli ultimi mesi si è tornato molto a parlare della sua storia, soprattutto in relazione a diverse segnalazioni di ragazze somiglianti a Piera Maggio, la mamma di Denise, e a una lettera anonima inviata allo studio del suo avvocato.

Angioni: “Qualcuno sa e ora il patto è saltato”

Sempre stando a quanto dichiarato dalla pm, qualcuno sa dove si trova la ragazza che oggi avrebbe vent’anni, o comunque dove è stata portata dopo il sequestro. Un segreto rimasto taciuto per anni in virtù di “un patto che ora è saltato”, ha detto Angioni.

“Chi prese Denise – ha aggiunto la pm – voleva ucciderla, ma qualcun altro lo impedì: salvò la bambina ma non la riconsegnò alla sua mamma, perché questo era il patto”.

L’avvistamento a Milano nel 2004

Angioni è tornata a parlare dell’avvistamento avvenuto il 18 ottobre 2004, circa un mese e mezzo dopo la scomparsa, a Milano: la pm è convinta che la bimba vista in quell’occasione dalla guardia giurata Felice Grieco in compagnia di alcune donne rom fosse proprio Denise.

“L’uomo le rivolse la parola chiedendole se aveva fame e la piccola rispose ‘voglio la pizza’ con una inconfondibile cadenza siciliana”, ha detto la pm. A seguito di questo avvistamento, Angioni richiese ai Ris una comparazione dei tratti somatici tra le bimbe e quelli compatibili risultarono essere sette: le sopracciglia, gli occhi, la forma del viso, le guance, il naso, il mento, le labbra.

Dove si trova oggi Denise Pipitone e perché la verità non è ancora venuta a galla?

La pm ha spiegato: “Credo che la bimba sia stata inserita in un nuovo contesto familiare al quale sia convinta di appartenere da sempre perché non ha memoria della sua vita precedente. E ignora che la sua vera mamma non ha mai smesso di cercarla: perché si possano riabbracciare è necessario che qualcuno ci porti da Denise. È il famoso anello, il tassello che manca per chiudere il cerchio”.

Denise Pipitone, dalla lettera al testimone: nuovi punti oscuri Fonte foto: ANSA
Denise Pipitone, dalla lettera al testimone: nuovi punti oscuri
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