Green pass a lavoratori di scuola e Rsa: sì del Cdm al decreto
Durante il Cdm premier Draghi ha annunciato un'estensione più ampia del green pass
Con il via libera al decreto legge “per fronteggiare l’emergenza da Covid-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario – assistenziale”, il Consiglio dei ministri ha esteso l’obbligo del green pass al personale esterno della scuola e dell’università e ai lavoratori delle Rsa. Lo riporta l’Ansa.
Per effetto degli attriti nella maggioranza sul tema, tra la Lega contraria alla misura e gli altri partiti, è stato rimandato per adesso l’allargamento del certificato sanitario anche ad altre categorie di lavoratori e, secondo fonti di fonti presenti all’incontri, tra i ministri non si sarebbe aperto un dibattito sul tema. Durante il Cdm il presidente del Consiglio Mario Draghi avrebbe assicurato in tempi brevi un ulteriore intervento più ampio di estensione dell’obbligo del Green pass.
“Abbiamo questi 200 miliardi dell’Ue da spendere, non possiamo permetterci per giochi politici di fermare il Paese”, ha dichiarato in mattinata Radio Anch’io il segretario del Pd Enrico Letta in riferimento al voto della Lega a favore degli emendamenti di Fratelli d’Italia, contro il green pass.
Secondo Letta “la grande maggioranza del Paese vuole ripartire e non può farsi limitare da una minoranza che non vuole il rispetto delle regole. Chiedo al governo di tener conto del giudizio della maggioranza degli italiani, di andare avanti nell’estensione del green pass nel pubblico e nel privato, a partire dall’estensione a livello nazionale della norma che la Toscana ha lanciato sull’estensione obbligatoria al personale sanitario”.
Una posizione in linea con l’alleato di governo Giuseppe Conte: “Invito i vertici della Lega a chiarire la loro posizione, soprattutto sulla politica sanitaria e la campagna vaccinale. Non è questione di polemica, la Lega si è assunta una responsabilità appoggiando questo governo e deve responsabilmente e trasparentemente dire agli italiani quali sono le posizioni che stanno cambiando ogni giorno sul completamento della campagna vaccinale” ha dichiarato il presidente del Movimento 5 stelle.
“Io spero di no, che non ci saranno altri temi di divisione nella maggioranza – ha aggiunto -. Noi dobbiamo lavorare sperando che non ci siano tensioni, ma sperando che ci si possa tutti ritrovare attorno allo stesso tavolo a condividere degli obiettivi nell’interesse dei cittadini. Spero che non sorgano altre tensioni su altri temi. In questo momento il completamento della campagna vaccinale è il nostro obiettivo prioritario”.
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