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De Luca contro il Pd di Elly Schlein: "Non si può andare avanti, il 90% dei dirigenti non rappresenta nulla"

Il presidente campano Vincenzo De Luca torna ad attaccare la segreteria del suo stesso partito e Elly Schlein: cosa ha detto il politico

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Durante la presentazione del suo nuovo libro, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha colto l’occasione per sferrare un nuovo attacco al Partito Democratico guidato ora da Elly Schlein. Ennesimo scontro tra il presidente regionale al suo stesso partito politico.

De Luca se la prende contro il gruppo dirigente del PD

Ai microfoni di LaPresse, De Luca ha spiegato innanzitutto il motivo per cui il suo nuovo libro edito da Feltrinelli si intitola ‘Nonostante il PD‘. Un titolo che lui stesso ha definito “un po’ provocatorio“, perché ha voluto dire “in questo modo il Pd non fa molta strada“.

Il taglio è tipico del governatore, celebre per le sue sparate che non risparmiano nessuno, nemmeno i suoi stessi dirigenti. Questo perché vuole dire le cose “in maniera molto sincera e con un linguaggio mio, quindi comprensibile, alle persone normali”. Alla Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, ha poi riservato altre stoccate.

elly schlein

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico dal 12 marzo 2023

“Non si può andare avanti avendo un gruppo dirigente che per il 90% non rappresenta assolutamente il nulla né nei territori né nella società – ha detto, per poi rincarare la dose – come dico io spesso, neanche sul piano della grammatica e della sintassi”.

Per De Luca, “Un gruppo dirigente deve avere un radicamento, un’autorevolezza, deve avere un consenso, un rispetto, una stima, cioè deve proporsi in maniera credibile per governare”. Il punto, ha aggiunto, non è se il PD possa fare a meno di Elly Schlein, ma che cosa serva all’Italia.

Gli scontri tra il governatore della Campania e il PD di Elly Schlein

Come detto, non è la prima volta che Vincenzo De Luca si dimostra molto critico nei confronti del suo stesso gruppo politico. Solo poche settimane fa, ospite del podcast di Muschio Selvaggio di Fedez, non si è risparmiato etichettando come “flebili” i contenuti di Elly Schlein e ancora peggiore la sua dialettica.

“Abbiamo un gruppo dirigente che nella grande maggioranza, per quello che mi riguarda, è un gruppo dirigente di anime morte, di anime morte che non rappresenta nulla né sul piano territoriale, né sul piano sociale e spesso nemmeno sul piano della grammatica e della sintassi” aveva detto anche in quell’occasione.

Le frecciate di De Luca per l’armocromista della segretaria nazionale

I dissapori hanno anche assunto connotazioni personali quando, a luglio, la segretaria del PD è stata travolta dal “armocromista-gate”. Elly Schlein si è avvalsa di un’esperta per il look e questo elemento non ha eufemisticamente trovato i favori del 74enne governatore ed ex sindaco di Salerno.

Mi imbarazza avere gente che magari consuma 300 euro l’ora per le imbecillità – aveva detto, continuando – E 300 euro l’ora sono i due terzi di una pensione al minimo, e mi domando quale credibilità possa avere chi ha questo rapporto di coerenza fra il modo di vivere e il modo di parlare”.

La replica è arrivata a stretto giro: “La migliore risposta alle critiche interne è il consenso dell’elettorato del Pd. Il cambiamento non piace a tutti. Io che sono stata votata per cambiare il Pd, non rispondo a polemiche personali” aveva detto Elly Schlein.

de-luca-pd-schlein Fonte foto: ANSA
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