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De Luca attacca La Russa nel Giorno della Memoria, la frase sul busto di Mussolini

De Luca critica La Russa nel Giorno della Memoria per il busto di Mussolini e ricorda saluti romani a Roma, riaccendendo il dibattito sul neofascismo

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Nel Giorno della Memoria, Vincenzo De Luca denuncia il pericolo del neofascismo, riferendosi ai saluti romani durante le commemorazioni a Roma e non solo. Cita anche l’ormai famoso busto di Mussolini in casa di Ignazio La Russa.

Cosa ha detto De Luca

Durante la cerimonia del Giorno della Memoria al Teatro San Carlo di Napoli, Vincenzo De Luca ha condannato con fermezza il neofascismo e l’antisemitismo, sottolineando l’importanza di trasmettere valori di dignità e libertà alle nuove generazioni.

“Ci capita di ascoltare qualche esponente istituzionale che rivendica con orgoglio il fatto di conservare a casa il busto di Mussolini“, ha dichiarato De Luca, in riferimento al presidente del Senato Ignazio La Russa.

Busto di MussoliniFonte foto: ANSA
In foto una statuetta di Benito Mussolini, simile a quella di Ignazio La Russa

“L’antifascismo e l’antisemitismo che va combattuto, sono cose serie”, ha aggiunto.

Il saluto fascista a Roma

Le critiche di De Luca trovano eco negli eventi di Roma, dove durante la commemorazione di Acca Larentia si sono registrati gli ormai abituati saluti romani (cioè fascisti) da parte di oltre 1.300 partecipanti.

La celebrazione, che ricordava tre militanti del Msi uccisi nel 1978, è stata monitorata dalla Digos, che ha avviato indagini per apologia di fascismo.

Episodi simili hanno suscitato condanne bipartisan, ma anche le solite prese di posizione ambigue, evidenziando la volontà di non allontanare troppo determinati ambienti.

Il busto di Mussolini a casa La Russa

Infine c’è il riferimento a Ignazio La Russa, presidente del Senato e al busto di Mussolini. Lo stesso La Russa aveva dichiarato alcuni anni fa di conservare un busto del dittatore in casa, definendolo un “ricordo lasciato dal padre” e non un simbolo politico.

La statuetta, mostrata alla stampa in passato, è parte di una collezione di memorabilia fascisti presenti nella sua abitazione. Non un pezzo unico quindi e non nascosto in un angola, come dichiarò all’epoca. Al contrario, ben visibile a ogni ospite.

Per questo le affermazioni di La Russa, unite a dichiarazioni controverse come “siamo tutti eredi del Duce” e la difesa del saluto romano, continuano ad alimentare polemiche sulla sua presunta nostalgia per il fascismo.

de-luca-la-russa-giorno-della-memoria-busto-mussolini-1 Fonte foto: ANSA
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