Dargen D'Amico torna in tv dopo le polemiche su Mara Venier e Domenica In: la reazione di Giovanni Sallusti
Il tagliente commento del saggista Giovanni Sallusti sul ritorno in tv di Dargen D’Amico dopo il caso Domenica In
Nella puntata del 20 febbraio, tra gli ospiti del talk show politico Di Martedì c’è anche Dargen D’amico, che torna in televisione dopo le polemiche seguite alla cosiddetta censura impostagli da Mara Venier nel pomeriggio Rai di Domenica In. Sulla questione si è espresso il saggista Giovanni Sallusti.
- “I cantanti sostituiscono la politica”: l’attacco di Sallusti alla sinistra
- Dopo Ghali da Fazio, Dargen D’amico arriva da Floris
“I cantanti sostituiscono la politica”: l’attacco di Sallusti alla sinistra
Giovanni Sallusti, sulle pagine di Libero Quotidiano, paragona la partecipazione di Dargen D’amico e Pier Ferdinando Casini a un talk show politico a quella – immaginifica – di “Eminem e Fanfani” nella stessa trasmissione.
A stupire l’editorialista è la presenza di un cantante pop in una puntata che ha in scaletta temi come il caso Navalny, i contrasti tra maggioranza e opposizioni sulle riforme del premierato e le previsioni di crescita per il 2024.
La controversa intervista di Mara Venier a Dargen D’Amico
Si parla di politica e attualità e lo si fa con un personaggio appartenente al mondo dello spettacolo, privo di qualsivoglia ruolo istituzionale.
È una tendenza delle ultime settimane: si è iniziato al Festival di Sanremo 2024, lo ha fatto (controvoglia) Mara Venier a Domenica In e successivamente Fabio Fazio a Che tempo che fa.
“I cantanti sostituiscono la politica” afferma Sallusti, secondo cui la sinistra “subisce l’egemonia delle occupazioni liceali e se ne fa megafono”. Così, per il saggista, si conclude il cambio di ruolo del giudice di X Factor:
Dargen D’amico è ufficialmente, oggettivamente, irreversibilmente un leader politico-ideologico, un punto di riferimento per la gauche contemporanea
Dopo Ghali da Fazio, Dargen D’amico arriva da Floris
Nella tradizionale puntata post-Sanremo di Domenica In, che accoglie tutti i cantanti in gara alla kermesse, Dargen D’amico ha cercato di porre l’attenzione sulla questione migranti.
In quell’occasione, la conduttrice Mara Venier ha tagliato corto, affermando che non ci fosse tempo per approfondire il tema. D’Amico ha abbozzato, ma sui social si è urlato alla censura.
Lo stesso, pressappoco, è accaduto durante l’intervento di Ghali, anche lui arrivato al Festival con una canzone dai chiari messaggi politici.
Così, il trapper ha trovato posto sulla poltrona di Che tempo che fa, dove tuttavia è stato meno lapidario di quanto ci si attendesse.
E il produttore Dargen, seguendo l’esempio, siederà nello studio La7 del noto programma di Giovanni Floris, Di Martedì, dopo essere stato ospite anche di Diego Bianchi a Propaganda Live.