Danilo Coppola estradato in Italia da Abu Dhabi: per cosa è stato condannato e quanti anni deve scontare
L'imprenditore romano Danilo Coppola è stato estradato in Italia da Abu Dhabi: per quale reato è stato condannato e quanti anni deve scontare
L’imprenditore romano Danilo Coppola, condannato nel 2022 a 7 anni di carcere, è stato estradato in Italia ed è stato imbarcato nella mattinata di domenica 18 agosto su un volo partito da Abu Dhabi.
- Per cosa è stato condannato Danilo Coppola
- Il commento di Nordio sull'estradizione di Danilo Coppola
- Danilo Coppola estradato: la spiegazione del ministero della Giustizia
- Il commento dell'avvocato di Danilo Coppola
Per cosa è stato condannato Danilo Coppola
A ripercorrere le vicende giudiziarie di Danilo Coppola è La Repubblica: Danilo Coppola è stato condannato nel 2022 a 7 anni di carcere per il crac della società Porta Vittoria (una vicenda legata alla stagione dei cosiddetti “furbetti del quartierino”).
L’immobiliarista romano è stato arrestato a dicembre su mandato d’arresto internazionale emesso dall’ufficio esecuzione della Procura di Milano per scontare un residuo pena di 6 anni, 5 mesi e 12 giorni della condanna definitiva a 7 anni per il fallimento del Gruppo Immobiliare 2004, e delle società Mib Prima e Porta Vittoria. Su Coppola pende anche un’altra sentenza di condanna (che non è ancora passata in giudicato) a 2 anni e 8 mesi, sempre per una bancarotta legata all’inchiesta su Porta Vittoria.
L’imprenditore romano Danilo Coppola, in un’aula del palazzo di Giustizia di Milano nel febbraio del 2018.
Il commento di Nordio sull’estradizione di Danilo Coppola
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha commentato così l’estradizione dell’imprenditore romano Danilo Coppola in Italia da Abu Dhabi: “Vorrei esprimere la mia gratitudine al ministro Al Nuaimi. Questo sviluppo positivo nella cooperazione giudiziaria con gli Emirati Arabi Uniti dimostra che per noi non può esservi nessuna impunità per chi commette crimini in Italia e cerca rifugio all’estero”.
Nordio ha aggiunto: “Vorrei esprimere la mia gratitudine al ministro Al Nuaimi per la intensa collaborazione che abbiamo sviluppato nell’ambito del trattato bilaterale di estradizione: nei prossimi giorni gli parlerò per ringraziarlo personalmente”.
Danilo Coppola estradato: la spiegazione del ministero della Giustizia
Il ministero della Giustizia ha spiegato che la decisione di estradare Danilo Coppola è stata assunta dopo intense attività giuridico-diplomatiche negli ultimi mesi, in seguito alla visita del ministro Nordio ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, nel mese di febbraio.
Nei colloqui risalenti ad allora con il ministro della giustizia emiratino, Mohammed Al Nuaimi, il Guardasigilli aveva sollevato le diverse richieste di estradizione italiane ancora pendenti, tra le quali proprio quella relativa al caso giudiziario dell’imprenditore romano Danilo Coppola.
Il commento dell’avvocato di Danilo Coppola
In alcune dichiarazioni riportate dal Corriere della Sera, uno dei legali di Danilo Coppola, Francesco Caroleo Grimaldi, ha detto: “Siamo vivamente preoccupati delle condizioni di salute del nostro assistito che da tempo è seriamente affetto da gravi patologie cardiovascolari. Alla luce di questa situazione avanzeremo un’istanza al tribunale di Sorveglianza di sospensione della esecuzione della pena con la richiesta di detenzione ai domiciliari per le condizioni di salute”.