Dall'usato all'elettrico, la rivoluzione della mobilità per guardare oltre la crisi
Aumento delle materie prime e dei costi del carburante: la soluzione è nel noleggio a lungo termine, anche per i privati
La crisi energetica, acuita dal conflitto tra Russia e Ucraina, ha radici profonde. Il confronto bellico è seguito alla pandemia, che nel settore dell’automotive ha generato una crisi di microchip che, tra le conseguenze, ha fatto crescere i prezzi dei veicoli. A loro volta, questi sono diventati più difficili da mantenere, dato l’elevato costo del carburante. A quali soluzioni ricorrere per evitare la tenaglia? La più interessante è legata al noleggio a lungo termine, anche tra privati.
- Aumenta il costo del carburante e dei veicoli
- La soluzione: il noleggio auto
- Come funziona il noleggio per privati
Aumenta il costo del carburante e dei veicoli
Nel Mediterraneo la capacità di raffinazione si è ridotta con la chiusura, negli ultimi anni, di tantissime raffinerie negli Usa e in Europa. L’effetto domino ha portato all’aumento del prezzo del petrolio, quindi del carburante, acuito dalla guerra in Ucraina.
Inoltre, dall’Analisi dell’Osservatorio Autopromotec sugli indici Istat dei prezzi delle auto, emerge come i costi dei veicoli nuovi stiano crescendo notevolmente. Nel 2020, infatti, i prezzi sul nuovo hanno fatto registrare un +2,4% contro il -1% dell’usato e l’inflazione a -0,2%.
Nel 2022, l’inflazione si riversa anche sul costo dell’Rc auto, tornata a salire: a luglio, infatti, per assicurare un veicolo a quattro ruote servivano circa 463 euro (+8,6% rispetto al 2021).
La soluzione: il noleggio auto
Ci sono tre tipi di noleggio: a breve termine, a medio termine e a lungo termine. Il primo è la tipologia più comune, si riferisce all’uso di una vettura per un periodo che va da 1 giorno a massimo 30 giorni (è il classico noleggio di chi va in vacanza e ha bisogno di un mezzo per spostarsi).
Il noleggio a medio termine permette di usare un veicolo per un tempo superiore ai 30 giorni, solitamente alcuni mesi, fino a un massimo di 24. Non va confuso con il noleggio plurimensile (ossia, il rinnovo – ogni mese – di un contratto a breve termine).
Il noleggio a lungo termine può andare da un minimo di 2 anni a un massimo di 5: come garanzia, non basta più l’utilizzo di una carta di credito, ma è necessario esibire il Sepa Direct Debit a livello preliminare. Il canone mensile varia a seconda dei chilometri percorsi in un anno (solitamente i contratti prevedono un range tra i 10 mila e i 15 mila, oltre i quali si registra un aumento dell’importo).
Come funziona il noleggio per privati
Il noleggio a lungo termine è disponibile non solo per le aziende, ma anche per i privati e per i liberi professionisti. La procedura è molto semplice: basta scegliere un veicolo nuovo e, pagando un canone mensile fisso, si ottengono tutti i servizi inclusi. Inoltre, è possibile personalizzare il chilometraggio in base alle necessità: in caso di partita Iva c’è l’opportunità di approfittare anche degli sgravi fiscali. Alla fine del contratto si potrà scegliere se cambiare veicolo, acquistarlo o restituirlo.
Tra i servizi inclusi, i principali sono:
- immatricolazione e messa su strada;
- assicurazione RCA;
- PAI – Tutela legale;
- gestione multe e sinistri;
- imposta provinciale di trascrizione;
- servizio clienti dedicato;
- manutenzione ordinaria e straordinaria;
- soccorso stradale 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
- 8 mila centri convenzionati in tutta Italia;
- telematica;
- prelazione su eventuale acquisto;
- esonero parziale da responsabilità per incendio, furto e danni al veicolo;
- cruscotto digitale.
Tra i servizi su richiesta, invece:
- pneumatici;
- auto sostitutiva;
- preleasing;
- fuel card.