Daisy Coleman si è suicidata: raccontò abusi subiti su Netflix
Ha raccontato in un documentario su Netflix gli abusi subiti nel 2012: ora Daisy Coleman si è tolta la vita
Si è suicidata, a soli 23 anni, Daisy Coleman. La ragazza era la protagonista del documentario di Netflix dal titolo “Audrie & Daisy”, in cui ha raccontato lo stupro subito quando aveva 14 anni.
A rivelare la morte di Daisy è stata la madre con un messaggio su Facebook: “Mia figlia Catherine Daisy Coleman si è tolta la vita stanotte. Era la mia migliore amica e una figlia fantastica – ha scritto Melinda Coleman -. Penso che abbia immaginato che potessi vivere senza di lei, ma non posso”.
“Speravo – ha aggiunto la madre di Daisy – di essermi fatta carico del suo dolore, non si è mai ripresa da ciò che quei ragazzi le fecero e non è giusto”.
Daisy, nel documentario diffuso da Netflix, ha spiegato di essere stata violentata nel gennaio 2012 ad una festa a Maryville, in Missouri.
Con lei c’era anche Audrie Pott, un’altra vittima che si è tolta la vita nel 2012, pochi giorni dopo essere stata violentata.
Nonostante il caso di Daisy abbia attirato l’attenzione nazionale, i capi di imputazione contro il 17enne che lei ha accusato sono caduti e la ragazza è stata anche vittima di bullismo.
Fonte foto: Ansa