NOTIZIE
CRONACA NERA

Cristian Francu cade dalla finestra dell'ospedale di Perugia, era accusato dell'omicidio di Marielle Soethe

Cristian Francu, accusato di aver ucciso Marielle Soethe, si è tolto la vita gettandosi dalla finestra dell'ospedale di Perugia. Il caso viene chiuso

Pubblicato:

Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Cristian Francu, operaio rumeno di 51 anni, si è tolto la vita gettandosi dalla finestra dell’ospedale di Perugia. L’uomo, accusato di aver ucciso e violentato Marielle Soethe, una donna tedesca di 71 anni, era stato trasferito dal carcere di Terni al reparto di medicina per accertamenti. Appena arrivato, ha aperto una finestra e si è lanciato nel vuoto, morendo sul colpo dopo un volo di cinque piani.

Suicidio all’ospedale di Perugia

Cristian Francu era stato trasferito in ospedale dopo che la Corte d’Assise aveva dichiarato le sue condizioni di salute incompatibili con il regime carcerario. Diabetico grave e trapiantato al fegato, aveva ottenuto gli arresti domiciliari.

Nonostante la decisione di trasferirlo in un luogo meno restrittivo, l’uomo non era stato ancora informato che la moglie aveva scelto di non accoglierlo in casa.

Si getta dalla finestra dell’ospedale: era accusato del femminicidio di Marielle Soethe

Il suicidio di Francu ha chiuso definitivamente il processo, lasciando aperti interrogativi sulle motivazioni e sulle dinamiche del caso di femminicidio di Soethe. Nessun messaggio è stato lasciato dall’uomo, che si era sempre dichiarato innocente.

Di cosa era accusato Cristian Francu

Cristian Francu era imputato per l’omicidio e la violenza sessuale di Marielle Soethe, trovata morta nella sua abitazione di Pistrino, in provincia di Perugia, il 25 novembre 2022.

La donna, vicina di casa e collaboratrice del 51enne in un’attività di vendita online di vestiti, era stata violentata e uccisa brutalmente con calci e pugni.

Le accuse si basavano su diverse prove, tra cui il dna dell’imputato trovato sotto le unghie della vittima e alcune intercettazioni ambientali in cui Francu avrebbe rivelato dettagli del delitto alla moglie. Il processo era iniziato a ottobre e si stava ancora svolgendo nei giorni precedenti al suicidio, avvenuto il 27 novembre.

Le motivazioni dietro al gesto

L’uomo aveva sempre sostenuto la propria innocenza, anche durante l’udienza del 25 novembre scorso. In quell’occasione erano state mostrate le foto del cadavere della vittima, un evento che potrebbe aver avuto un forte impatto psicologico su di lui.

Oltre a questo, dietro al gesto che ha interrotto bruscamente il processo potrebbero esserci la concessione degli arresti domiciliari (anche se non era a conoscenza della decisione della moglie di non accoglierlo) o il peggioramento delle sue condizioni di salute.

Francu non ha lasciato messaggi per spiegare il gesto, ma la combinazione di fattori emotivi, fisici e legali potrebbe averlo spinto a togliersi la vita.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963