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Crisi Ucraina, telefonata tra Draghi e Putin: la richiesta del presidente del Consiglio

Colloquio telefonico tra il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi e il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin: cosa si sono detti

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto una conversazione telefonica con il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Al centro del colloquio tra i due ci sono stati gli ultimi sviluppi della crisi ucraina e le relazioni bilaterali.

Crisi Ucraina, la richiesta di Draghi a Putin

Come riporta l’agenzia ‘Ansa’, nel corso della conversazione telefonica, il presidente del Consiglio Mario Draghi avrebbe sottolineato l’importanza di adoperarsi per una de-escalation delle tensioni tra Ucraina e Russia alla luce delle gravi conseguenze che avrebbe un ulteriore inasprimento della crisi.

Sarebbero stati inoltre concordati un impegno comune per una soluzione sostenibile e durevole della crisi e l’esigenza di ricostruire un clima di fiducia.

Crisi Ucraina, cosa ha detto Putin a Draghi

Nella telefonata avuta con il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi, il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin avrebbe confermato l’intenzione della Russia di “continuare a sostenere stabili forniture di gas all’Italia”. Lo ha affermato il Cremlino, citato dall’agenzia ‘Tass’.

Crisi Ucraina, telefonata tra Draghi e Putin: la richiesta del presidente del ConsiglioFonte foto: ANSA
Vladimir Putin.

Crisi Ucraina: l’annuncio dell’ambasciata russa a Washington

Mosca non si tirerà indietro di fronte alle minacce di sanzioni statunitensi sulla crisi ucraina. A renderlo noto è stata l’ambasciata russa a Washington, prima dell’atteso colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il segretario di Stato degli Stati Uniti d’America Antony Blinken.

“Non ci tireremo indietro e staremo sull’attenti, ascoltando le minacce delle sanzioni statunitensi”, ha scritto l’ambasciata russa su ‘Facebook’, aggiungendo che “è Washington, non Mosca, a generare tensioni”.

Navi russe nel Mar Mediterraneo: la nota del ministero della Difesa

Il ministero della Difesa ha diffuso una nota “in riferimento a quanto apparso su organi di stampa” secondo cui una formazione russa, composta da 6 navi, ha varcato Gibilterra e ha attraversato il canale di Sicilia.

Il ministero italiano ha spiegato che il gruppo di navi da guerra russe nel Mediterraneo “sta effettuando un transito in acque internazionali e non viola la sovranità degli Stati rivieraschi”.

La Difesa ha chiarito che la Nato “sta seguendo la navigazione del gruppo navale sin dalla partenza, avvenuta a metà gennaio dai porti di Severomorsk (Flotta del Nord) e da Baltijsk (Flotta del Baltico) e continuerà a monitorarne il transito. Né le Forze Nato né la formazione navale russa hanno posto in essere comportamenti o volontà escalatorie”.

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