Crisi di governo, l'ex presidente russo Medvedev prende in giro Draghi e Johnson: "Chi sarà il prossimo?"
L'ex presidente della Russia, Dmitri Medvedev, ha festeggiato su Telegram le dimissioni di Draghi: "Gli amici dell'Ucraina se ne vanno"
Dmitri Medvedev torna a far parlare di sé e mette nl mirino Mario Draghi. L’ex presidente russo, sul suo canale Telegram, ha postato una frase sarcastica dopo le dimissioni di Draghi. “Via Johnson e Draghi, chi sarà il prossimo?” ha scritto l’attuale vice presidente del Consiglio di Sicurezza di Mosca.
Un post accompagnato da una foto che mostra, appunto, Boris Johnson, Mario Draghi e una sagoma nera con un punto interrogativo.
Dmitri Medvedev festeggia le dimissioni di Draghi
Nei giorni scorsi lo stesso Dmitri Medvedev aveva festeggiato su Telegram le dimissioni del premier britannico Boris Johnson. Quest’ultimo, di fatto, è stato uno dei principali sostenitori dell’Ucraina fin dall’inizio dell’invasione russa. Non solo Johnson si è recato a Kiev per incontrare Zelensky, ma il Regno Unito ha rifornito l’esercito ucraino di armi insieme agli Usa.
L’immagine postata da Medvedev su Telegram
“I migliori amici dell’Ucraina se ne vanno. La Vittoria è in pericolo! Il primo è andato…”, aveva scritto Medvedev dopo il passo indietro di Johnson, di fatto sfiduciato dal suo stesso partito.
Il sostegno di Draghi all’Ucraina
Mario Draghi, tra i leader dell’Unione europea, è stato senza alcun dubbio colui che ha sostenuto più apertamente l’Ucraina. Inoltre, da settimane era al lavoro per mettere a punto un tetto sul pagamento del gas russo, oltre a cercare soluzioni per arrivare all’indipendenza energetica da Vladimir Putin.
La Germania, per esempio, fin dall’inizio era stata più titubante sia sulle sanzioni da applicare alla Russia che sulla tipologia di armi da inviare all’Ucraina. Non a caso l’ambasciatore di Kiev a Berlino era stato poi richiamato.