Covid, zero morti nel Regno Unito: prima volta da inizio pandemia
Per la prima volta dall'inizio della pandemia nel Regno Unito non si sono registrati decessi da Covid-19
Nell’intero Regno Unito non sono stati registrati decessi per Covid-19 nelle ultime 24 ore. È la prima volta che accade dall’inizio della pandemia, dal marzo 2020. Un traguardo significativo, una ulteriore conferma che i vaccino funzionano, anche contro le temute varianti del coronavirus.
Il Paese è stato il primo in Europa ad avviare la vaccinazione di massa ottenendo importanti risultati, assieme al lockdown in vigore per diversi mesi tra la fine del 2020 e la prima parte del 2021.
Finora sono state somministrate in Gran Bretagna 65 milioni di dosi, le persone completamente vaccinate sono 25 milioni. Le vittime del Covid da inizio pandemia sono state 128 mila.
Intanto a Londra in questi giorni infuria il dibattito sulla fine delle limitazioni introdotte con l’emergenza sanitaria, fissata per il 21 giugno.
Gli ultimi dati hanno infatti mostrato un aumento dei contagi imputabile alla variante ‘gamma’ (in precedenza detta ‘indiana‘), considerata più contagiosa e che costituisce ormai la stragrande maggioranza delle nuove infezioni nel Paese.
La British Medical Association (Bma), la principale organizzazione sindacale dei medici britannici, ha chiesto al governo di Boris Johnson di rinviare la revoca totale delle restrizioni.
A preoccupare è l’insorgenza della variante gamma e una nuova possibile ondata tra le fasce più giovani della popolazione, non ancora adeguatamente immunizzate.