Covid, variante Xf mix tra Omicron e Delta isolata in Italia per la prima volta: caratteristiche ed effetti
In Italia è stata isolata per la prima volta la variante Xf, risultato del mix tra Delta e Omicron: la spiegazione dell'esperto sulla mutazione
Una nuova variante del coronavirus, denominata Xf, è stata isolata per la prima volta in Italia, in Romagna, dal team di esperti del laboratorio unico di Pievesestina, diretto dal microbiologo Vittorio Sambri.
Come è stata scoperta la variante Xf in Italia
La scoperta della variante Xf in Italia è partita dal tampone positivo di un paziente romagnolo di 50 anni, ammalatosi un paio di mesi fa e poi deceduto.
Il paziente in questione aveva diverse patologie e non è morto a causa della variante Xf.
Vittorio Sambri, professore dell’università di Bologna, proprio a questo proposito, ha spiegato a ‘La Repubblica’: “Non è morto per la variante Xf, questo bisogna dirlo con molta chiarezza”.
Il tampone del paziente è finito nel laboratorio di Sambri per le analisi e il sequenziamento ha permesso di isolare la nuova variante Xf, risultato del mix tra Delta e Omicron.
La mutazione è stata caricata recentemente sui database gestiti dall’Istituto Superiore di Sanità.
Personale di ospedale alle prese con la lotta al Covid-19.
Cosa si sa sulla variante Xf del coronavirus
La variante Xf isolata per la prima volta in Italia in Romagna è la fusione delle varianti Delta e Omicron. Gli esperti stanno ora tentando di capire quali conseguenze potrebbe avere questa nuova scoperta.
Vittorio Sambri ha dichiarato: “In Italia non era mai stata riportata, è la prima volta che viene trovata in un paziente, mentre ci sono un centinaio di casi inglesi”.
La variante Xf, almeno in teoria, sembra unire le caratteristiche “aggressive” di Delta con la contagiosità di Omicron. Sambri ha spiegato: “Questa è la conclusione a cui si arriva, per questo la marchiamo stretta. La studiamo in laboratorio per capire quanto viene bloccata dai vaccini e dagli anticorpi monoclonali”.
Ancora Sambri: “Dobbiamo comprendere cosa può fare questa bestiolina, non c’è dubbio. Essendo la somma di A più B, bisogna capire se C ha le stesse caratteristiche delle prime due lettere”.
L’esperto ha tenuto a sottolineare: “Potrebbe anche passare senza lasciare traccia. Al momento in letteratura non c’è quasi niente”.
Covid, perché fioriscono le varianti del coronavirus
Sono diverse le varianti e sottovarianti emerse, in Italia e nel mondo, negli ultimi giorni.
Vittorio Sambri ha precisato: “È logico che succeda. Non dimentichiamo che il numero di casi è alto, il virus gira in maniera importante e si moltiplica: è normale la comparsa di mutazioni che possono portare a varianti. Il problema è capire quali e quante ne emergono e cosa può voler dire”.