Covid, vaccinati possono trasmettere il virus? Burioni chiarisce
Roberto Burioni ha risposto a un interrogativo ricorrente: le persone che si vaccineranno contro il Covid potranno trasmettere il virus?
Le persone che si vaccineranno contro il Covid potranno trasmettere il coronavirus? Nel corso del suo intervento a ‘DiMartedì’, Ilaria Capua ha spiegato: “Chi si vaccina contro il coronavirus non si ammala, ma si può infettare lo stesso e trasmettere la malattia se non porta la mascherina”. Poi ha aggiunto: “Esistono pochissimi vaccini che danno immunità sterile e, se incontro il virus, sono totalmente impermeabile”. Sulla vicenda è intervenuto anche Roberto Burioni.
Covid, i vaccinati possono infettare? La risposta di Burioni
Su ‘Twitter’, il virologo Roberto Burioni ha scritto: “Gira la notizia che (in generale) i vaccinati sono protetti ma possono trasmettere la malattia. QUESTO NON È VERO. Per morbillo, rosolia, parotite o varicella – e qui mi fermo ma la lista è lunga – chi è vaccinato non può essere infettato e NON PUÒ trasmettere la malattia”.
In un altro post, l’esperto ha poi precisato: “Ovviamente non sappiamo nulla di quello che accadrà con i diversi vaccini anti-COVID-19“.
Sempre su ‘Twitter’, Burioni ha chiesto retoricamente: “A proposito dei vaccini che (in generale) impedirebbero di ammalarsi ma consentirebbero al vaccinato di infettarsi e trasmettere la malattia mi spiegate – se questo è vero- come è possibile che in tanti paesi grazie al vaccino sia sparito il morbillo?”.
Il virologo ha poi condiviso un vecchio articolo pubblicato sul sito ‘Medical Facts’, datato 20 novembre 2018 e intitolato “Le persone vaccinate non possono trasmettere il virus“.
Presentando l’articolo, Burioni ha ribadito: “Ovviamente quello che accadrà con i vaccini contro COVID-19 nessuno può saperlo, ma i vaccini esistenti la situazione è questa”.
Nell’articolo pubblicato su ‘Medical Facts’, a firma dello stesso Roberto Burioni, si legge: “Milioni di casi e decenni di storia dicono che una persona vaccinata non trasmette alcun virus“.
E poi: “La gran parte dei vaccini (esavalente, antipneumococco, anti HPV, anti meningococco) è costituita da singoli componenti del virus o del batterio. Il pensare che da singole proteine o altre molecole possa magicamente venire fuori qualcosa in grado di replicarsi è come pensare che nel frigorifero il dado da cucina possa diventare un vitello. Insomma, per immaginarlo bisogna avere esagerato con il vino oppure essere decisamente babbei“.