Covid, 5 terapie contro il virus: annuncio dell'Ue sulle nuove cure
Covid: la Commissione Ue annuncia un portafoglio di trattamenti per combattere il virus. Cinque terapie al vaglio
Prime indicazioni relative alla strategia Ue sulle terapie per contrastare il Covid 19. La Commissione Europea, come riferisce l’AdnKronos, ha reso noto un primo portafoglio contenente cinque trattamenti che “potrebbero essere presto disponibili per curare i malati” nei 27 Stati membri.
Quattro di queste cinque terapie sono quelle che fanno uso di anticorpi monoclonali, che sono in rolling review (una procedura accelerata di revisione dei dati clinici) da parte dell’Ema. Il quinto è un immunosoppressore, che ha un’autorizzazione alla commercializzazione e che potrebbe essere estesa pure alla cura dei malati di Covid.
“Anche se la vaccinazione sta prendendo velocità, il virus non sparirà e i pazienti avranno bisogno di cure sicure ed efficaci per ridurre il peso della Covid-19″. Lo ha detto la commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides,
Le cinque terapie, fanno sapere sempre dalla Commissione, sono in una fase di sviluppo avanzato e hanno un alto potenziale per essere “tra le tre nuove terapie che riceveranno l’autorizzazione entro ottobre 2021 (le altre due potrebbero ottenerla entro fine anno). Naturalmente prima dovranno superare tutti i test, rivelandosi sicure ed efficaci.
In particolare, come poc’anzi accennato, si tratta di una nuova indicazione per un farmaco esistente, l’immunosuppressore Baricitinib (una medicina prodotta da Eli Lilly che riduce l’attività del sistema immunitario).
Gli altri quattro sono anticorpi monoclonali: una combinazione del Bamlanivimab e dell’Etesevimab di Eli Lilly; una di Casirivimab e Imdevimab di Regeneron Pharmaceuticals e Roche; una del Regdanivimab di Celltrion; e una del Sotrovimab di GlaxoSmithKline e Vir Biotechnology.
L’Ue per quel che concerne le terapie vuole applicare il medesimo iter utilizzato per i vaccini, vale a dire centralizzare l’acquisto dei farmaci per i 27 Stati membri.
Tale strategia è stata annunciata ufficialmente dalla Commissione Ue il 6 maggio 2021 e va a coinvolgere l’intero ciclo di vita dei farmaci (ricerca, sviluppo manifattura, acquisto e distribuzione).
Fonte foto: ANSA