Covid: "Seconda ondata non c'è ancora". Ricciardi spiega perché
Walter Ricciardi ha chiarito perché in Italia e nei Paesi europei la seconda ondata di coronavirus non sarebbe ancora arrivata, mentre in Cina sì
Walter Ricciardi, membro esecutivo dell’Oms e consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, è intervenuto a Buongiorno su Sky TG24 per fornire alcuni chiarimenti sulla seconda ondata dell’epidemia di coronavirus. Per l’esperto, la prima ondata non è mai finita: “Non c’è una seconda ondata perché l’azzeramento dei casi non è avvenuto e quindi ora, come abbiamo previsto, riparte”.
Coronavirus, Ricciardi: “La prima ondata non è mai finita”
Poi Ricciardi ha precisato: “In realtà non è mai finita la prima, quello che abbiamo fatto è appiattire la curva epidemica ma non è mai stata azzerata. Quando ci sono state condizioni favorevoli, ovvero i comportamenti estivi, uniti ai primi freddi, la curva ha ripreso. La possiamo chiamare seconda perché corrisponde alla nuova stagione, ma la pandemia è sempre la tessa che in altre parti del mondo colpisce in maniera fortissima“.
Per il momento l’andamento dell’epidemia si regge su equilibri precari, sostenuti da un sistema sanitario ancora in grado di gestire il flusso di pazienti gravi: “I posti in terapia intensiva sono raddoppiati e sono oltre 10.000. Il problema sono le terapie subintensive e il rafforzamento di pronto soccorso con percorsi separati. Su questo il Paese è a macchia di leopardo e quando ci sarà la pressione dell’influenza le persone arriveranno in un unico flusso”.
Coronavirus, la situazione in Lazio e Campania
Una situazione analoga a quella osservata in Italia, anche se in proporzioni maggiori, è stata riscontrata anche negli altri Paesi europei dove i contagi non si sono mai azzerati e ora stanno risalendo dopo un appiattimento della curva. E Ricciardi ha precisato: “Mentre nella prima fase dell’epidemia esser maggiormente interessate erano state Lombardia e in misura minore il Piemonte, oggi sono il Lazio e la Campania“.
A rappresentare un elemento critico sono i Covid hospital in queste due regioni, dove un aumento dei casi li sta portando quasi alla saturazione; “fortunatamente questo non riguarda le terapie intensive”, ha però rassicurato Ricciardi all’apertura del webinar organizzato in occasione della Giornata mondiale del cuore.
Coronavirus, seconda ondata: l’appello di Ricciardi
In questa occasione l’esperto è tornato a parlare di seconda ondata, sottolineando che la Cina è l’unico Paese in cui si è verificata, poiché “non solo ha appiattito la curva epidemica, ma ha casi di coronavirus ormai a zero da diversi mesi”.
Il consigliere del Ministero della Salute ha poi lanciato un appello: “Dobbiamo stare attenti perché se si perde il controllo è solo il lockdown che interrompe la circolazione del virus”; ma “non vogliamo vedere più zone desertificate, attività economiche e culturali interrotte e soprattutto non vogliamo chiudere la scuola“.