,,

Covid, l'avvertimento di Speranza sulle riaperture: cosa accadrà ora

Il ministro della Salute ha fatto il punto sulla nuova stagione di riaperture, spiegando che non è ancora tempo per cantare vittoria

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Restiamo con i piedi per terra“. Il monito arriva dal ministro della Salute Roberto Speranza, che al Corriere della Sera ha affidato alcune riflessioni sull’andamento dei contagi, sul ritorno della Sicilia in zona bianca e sulle imminenti riaperture. Lunedì si torna alla normalità con le nuove disposizioni per cinema, stadi e teatri, e la possibilità di calcare le piste da ballo delle discoteche, con i dovuti accorgimenti. “Cautela e prudenza” rimangono però le parole d’ordine anche in questa fase.

“Nessuno nel mondo dice che ne siamo fuori. La lotta al coronavirus è ancora una partita aperta e delicata“, ha spiegato Roberto Speranza. “Siamo ancora dentro questa sfida, non possiamo considerarla archiviata. Dobbiamo continuare su una linea di serietà”.

Certo è che “gradualmente va meglio. L’Italia bianca è una bella notizia, conferma che le decisioni messe in campo, a cominciare dal Green pass, hanno avuto effetto”.

“La crescita del 6% la fai se metti il Paese in sicurezza dalla pandemia. Stiamo entrando nella quarta settimana dalla riapertura delle scuole, possiamo parlare di tenuta, ma per un bilancio degli effetti è presto”, ha sottolineato.

Nonostante i ritardi rispetto al piano del commissario all’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, “siamo all’85% di prime dosi e quasi all’80% di seconde. È un dato importante“.

“E adesso, con cautela, partiamo con le terze dosi per chi ha più di 60 anni e ha completato il primo ciclo da almeno 6 mesi“, ha spiegato ancora annunciando il cambio di rotta sul nuovo richiamo. “Siamo tra i primi Paesi al mondo” a farlo, “davanti a Germania, Francia e Gran Bretagna”.

Ma ancora milioni di italiani non si sono sottoposti alla vaccinazione anti Covid. L’arduo compito di convincere gli incerti spetta per il ministro ai medici di famiglia.

“Ogni giorno, vaccino dopo vaccino, avremo uno scudo un po’ più forte per proteggerci dal virus e potremo continuare il nostro percorso di riaperture graduali”, sulle quali in realtà si è già accelerato parecchio rispetto alle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico.

“Il Cts ha dato un via libera di fondo, poi in cabina di regia c’era chi voleva riaprire tutto e chi consigliava di attenersi agli scienziati”, ha spiegato Roberto Speranza.

E alla fine ha vinto il leader della Lega, che già dalla scorsa estate chiedeva la riapertura delle discoteche. “Matteo Salvini è rumore di fondo, lascia il tempo che trova”.

La sua opinione “non mi sembra che sposti granché. Il Cts aveva già dato il via libera ad allargare, e se dobbiamo fare una discussione su un 10% di posti in più o in meno su cinema e stadi io nemmeno mi siedo al tavolo“.

Nonostante le riaperture dobbiamo continuare “a tenere l’attenzione alta, perché c’è l’incognita varianti“. Certo ora abbiamo “i vaccini e l’indice Rt a 0,83. Ma nel Regno Unito ci sono 40 mila casi al giorno e in Russia 1.000 morti al giorno. Restiamo con i piedi per terra”.

Covid, decreto riaperture cinema, discoteche, stadi: le nuove misure Fonte foto: ANSA
Covid, decreto riaperture cinema, discoteche, stadi: le nuove misure
,,,,,,,,