Coronavirus, Pregliasco: perché aumentano i ricoveri con sintomi
Per il virologo sarebbe la conferma che il coronavirus ha ripreso a diffondersi in maniera preoccupante
“Quello di oggi”, con 5.724 nuovi positivi al coronavirus, “è un dato sostanzialmente stabile, ma inquieta l’incremento in alcune regioni. Non dobbiamo abbassare la guardia. È necessario, secondo me, preoccuparsi in un senso positivo e pianificare i possibili interventi, anche restrittivi, per contenere il virus”. Lo afferma Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano, commentando su Adnkronos i dati del bollettino del 10 ottobre.
“Una quota di casi con complicanze è il segnale della ripresa della diffusione del coronavirus, un dato da tenere sempre sotto controllo”, ha spiegato il medico, riferendosi all’aumento di ricoveri rilevato dal bollettino odierno.
Pregliasco: “Programmare mini lockdown per non creare panico”
Visto l’aumento di casi registrato nelle ultime settimane, “è possibile programmare anche mini lockdown senza doverli poi attuare in modo emergenziale, altrimenti si crea panico nella popolazione”.
Coronavirus, Pregliasco: “Contagi in Lombardia erano previsti”
I numeri della Lombardia, dove si è registrato l’incremento giornaliero più alto con 1.140 contagi, “era previsto. Ormai su 107 province ci sono focolai in 104”, ha sottolineato Fabrizio Pregliasco ad Adnkronos.