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Covid party, l'ultima beffa dei no vax. L'ira di Bassetti: "Si gioca con la morte, come una roulette russa"

Pur di raggirare gli obblighi imposti dal governo, alcuni no vax sono disposti a pagare per farsi contagiare

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Non importa quanto stringenti siano le misure adottate dal governo italiano per incentivare la vaccinazione contro il Covid e contenere la diffusione del virus: qualcuno riesce sempre a trovare un modo per raggirarle. Non è la prima volta che si sente parlare di Covid party in Italia, ma l’espressione è tornata a prendere piede dopo l’imposizione dell’obbligo vaccinale per gli over 50 e l’estensione del super Green pass.

Covid party Italia, gli annunci su Telegram per cercare positivi con cui contagiarsi

Secondo quanto riporta l’Adnkronos, ma anche alcune testate come Il Giorno e Il Gazzettino, sono molte le persone che durante le vacanze di Natale si sono incontrate a casa di amici e conoscenti in presenza di persone positive al virus Sars-CoV-2.

L’obiettivo? Contagiarsi, con un certo sprezzo del pericolo che può scaturire dall’infezione – in assenza dell’effetto protettivo dei vaccini – e raggirare dunque l’obbligo di super Green pass.

Lo strumento per organizzare questi incontri è ancora una volta Telegram, l’app di messaggistica sulla quale i no vax cercano qualcuno che possa contagiarli. Esattamente come alcune madri facevano con i figli di altre mamme, malati di morbillo, pur di evitare il vaccino.

Il tenore dei messaggi riportati dall’Adnkronos è il seguente: “Sono della provincia di Agrigento. Cerco positivo urgentemente e sono disposto a pagare“. Pagare pur di farsi contagiare ed evitare dunque di sottoporsi alla vaccinazione, che peraltro è gratuita.

Si tratta di uno stratagemma utilizzato da persone che hanno bisogno del super Green pass – che richiede la vaccinazione o la guarigione dal Covid – per lavorare. Una pratica pericolosa, soprattutto nel contesto attuale della pandemia in Italia, con centinaia di migliaia di casi giornalieri.

Covid party e false vaccinazioni, i raggiri dei no vax

Non è l’unica cosa per cui i no vax sono disposti a pagare: ad Ancona un infermiere è stato arrestato dopo essere stato scoperto ad effettuare delle false vaccinazioni, dietro compenso.

Il virologo Roberto Burioni, da sempre critico verso i Covid party, ha commentato sul suo profilo Twitter la notizia dell’arresto dell’infermiere: “Io pagherei qualunque cifra per farmi (e fare ai miei cari) il vaccino, invece c’è gente che paga per non farselo. Eppure nessuno paga per farsi smontare gli airbag”.

BurioniFonte foto: ANSA
Il virologo Roberto Burioni

Covid party, lo sfogo di Bassetti: “Si gioca con la morte”

All’Adnkronos, l’infettivologo del San Martino di Genova Matteo Bassetti ha commentato il boom di Covid party: “Ne ho sentito parlare moltissimo ed è una cosa terribile: andando in una festa dove ti contagi con il coronavirus può andarti bene, con una forma blanda, ma anche malissimo e finire in rianimazione e anche peggio. Il rischio è altissimo e così si gioca con la morte come con la roulette russa“.

“Speravo di non sentire e vedere più cose come i morbillo-party, è stata una cosa devastante del nostro passato. Di fronte a quest’ottusità non so cosa fare. Questi incontri sono contro la legge e non dovrebbero esserci”, ha concluso Bassetti.

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