Covid, quando vedremo gli effetti del Dpcm secondo l'Iss
Si parla di scenario 4 e di ipotesi lockdown, ma quando vedremo gli effetti del Dpcm entrato in vigore una settimana fa? Risponde l'Iss
I nuovi contagi in Italia hanno superato quota 31 mila, un balzo in avanti che preoccupa governo e Regioni. Alcune di quest’ultime, stando al monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, sarebbero addirittura già entrate nello scenario 4 dell’epidemia. Il rischio di un lockdown locale, prima che nazionale, è sempre più reale. Questo però non significa che le misure previste nel Dpcm in vigore siano state inutili: secondo l’Iss, infatti, gli effetti si vedranno tra sette giorni.
Covid, quando vedremo gli effetti del Dpcm: occhio all’indice Rt
Per l’Istituto superiore di sanità, infatti, i tempi per comprendere come agiscano i provvedimenti sulla diffusione dell’infezione sono 15-20 giorni. Anche se il presidente Silvio Brusaferro non ha escluso l’opportunità di inserire ulteriori misure, sia a livello locale sia a livello nazionale.
Sotto la lente di ingrandimento c’è l’indice Rt, relativo alla trasmissione del virus: attualmente la media del Paese è di 1,7, ma in alcune Regioni tende a superare 2.
Per Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, i territori a rischio dovrebbero “valutare di prendere misure che siano più stringenti”.
Covid, i giovani ora sono spaventati: il nuovo sondaggio
Il Covid-19 domina le preoccupazioni anche dei giovanissimi: secondo un’indagine di Skuola.net, quasi 9 su 10 confessano di essere spaventati: Il 21% lo è “poco”, il 52% il “giusto”, ma il 15% è letteralmente “terrorizzato”.
Il sondaggio è stato condotto intervistando 3.500 ragazzi, dalle scuole medie all’università. La questione sanitaria resta nettamente in cima all’elenco: circa 4 su 10 temono, su tutto, che le persone a loro vicine – genitori, nonni, fratelli, amici – possano ammalarsi.
Subito dietro, ma molto staccata (la mette al primo posto il 13% degli intervistati), c’è la paura di vivere un nuovo lockdown dato che, quello della scorsa primavera, si è fatto sentire sul fisico e sull’umore.
Il terzo incubo più diffuso legato al Covid-19 è di natura economica: è la paura che le persone care perdano il lavoro o restino senza soldi (la antepone a tutto il resto il 12% del campione).