Covid, come prevenirlo: Burioni fa chiarezza sulla lattoferrina
Il virologo Roberto Burioni ha spiegato che non ci sono prove a favore dell'efficacia della lattoferrina nella prevenzione e cura del coronavirus
Il virologo Roberto Burioni ha spiegato che non ci sono prove dell’utilità della lattoferrina nella lotta al coronavirus. “Ricevo molte richieste in merito, per cui rispondo collettivamente a tutti. Non esiste nessuna evidenza clinica che indichi l’utilità della lattoferrina nel prevenire o curare Covid-19″, ha scritto su Twitter l’esperto.
La lattoferrina, una proteina che trasporta il ferro nel sangue e si può assumere per via orale come integratore alimentare, è stata utilizzati in alcuni studi contro il coronavirus.
A maggio un lavoro della East West Medicine e dell’Università di Hong Kong sosteneva che avesse effetti immunomodulatori e antinfiammatori unici, in particolare per le forme gravi di Covid-19. La ricerca era stata condotta in vitro.
Un altro studio condotto dall’Università di Tor Vergata di Roma, in collaborazione con La Sapienza e l’Università di Padova, aveva evidenziato il ruolo della lattoferrina per ridurre i tempi dell’eliminazione del coronavirus nei soggetti con pochi sintomi o paucisintomatici.
“I risultati in vitro evidenziano che il farmaco è stato in grado di bloccare l’attacco del Sars-Cov-2 alle cellule mentre sull’uomo ha ridotto i tempi di eliminazione del virus nei soggetti infetti paucisontomatici”, aveva spiegato Massimo Andreoni, direttore dell’unità di Malattie infettive di Tor Vergata. Lo studio era stato condotto su 50 soggetti.