Covid, la rivista Nature accusa la Svezia: "Anziani lasciati morire e bambini usati da untori"
Uno studio di Nature condanna la Svezia per la gestione della pandemia da Covid: "Anziani lasciati morire, bambini usati come untori"
Un totale fallimento. Mentre in Italia si continua a pensare a come arginare la pandemia, uno studio scientifico pubblicato su Humanities & Social Sciences Communications di Nature ha bocciato la strategia attuata dalla Svezia per combattere il Covid. La Folkhälsomyndigheten, ovvero l’Agenzia di Salute Pubblica svedese viene accusata di averla affrontata senza essersi basata su prove scientifiche, di aver somministrato “morfina invece di ossigeno agli anziani” e usato i bambini come “veicolo per diffondere il contagio”.
- La strategia della Svezia per combattere il Covid:
- La gestione della Svezia contro il Covid ha causato la morte di molti anziani
- Svezia, l'accusa: bambini usati per diffondere il Covid
La strategia della Svezia per combattere il Covid:
Al contrario dell’Italia e del resto del mondo dove è stata e viene usata la misura del lockdown per combattere la pandemia, in Svezia si è deciso di non imporre restrizioni.
Nessuna mascherina o limitazione: i cittadini svedesi sono stati liberi di muoversi, gli esercizi commerciali sono rimasti aperti e si è fatto affidamento sulla responsabilità individuale.
Anche gli studenti fino ai 16 anni hanno continuato a seguire le lezioni in presenza, così come i ristoratori hanno proseguito la loro attività mentre in Italia era tutto chiuso e infuriavano le polemiche.
In molti hanno ipotizzato che la strategia Svezia fosse cercare l’immunità di gregge, anche se il governo svedese non l’ha mai confermato.
La gestione della Svezia contro il Covid ha causato la morte di molti anziani
Nello studio realizzato da scienziati delle università di Belgio, Svezia e Norvegia, si trova una ferma accusa di quanto fatto dallo stato scandinavo per gestire la pandemia.
“Gli svedesi – scrivono i ricercatori – sono stati tenuti all’oscuro di informazioni fondamentali come l’utilità delle mascherine e che gli individui asintomatici possano essere contagiosi. Agli anziani è stata spesso somministrata morfina invece di ossigeno, ponendo così fine alla loro vita. Una gestione con restrizioni avrebbe salvato vite umane”.
Svezia, l’accusa: bambini usati per diffondere il Covid
Lo studio ha visto gli scienziati esaminare gli articoli scientifici pubblicati sulla gestione della pandemia in Svezia, gli ordini del giorno, gli appunti delle riunioni, i comunicati stampa e le conversazioni via e-mail.
Proprio nelle mail interne viene indicato l’obiettivo di “usare i bambini per diffondere l’infezione nella società” mentre l’Agenzia di Salute Pubblica negava alla stampa che i bambini potessero essere infettivi.
Nelle conclusioni dello studio, si punta il dito sulla mancanza di trasparenza da parte delle autorità svedesi e viene data una condanna senza appello per la politica utilizzata dalla Svezia nella gestione della pandemia.