Covid, allarme su nuovo ceppo: "Causa epilessia e danni neurologici"

Il celebre virologo Robert Gallo, scopritore del virus dell’Hiv, ha ricevuto a Scilla il premio “Sud e Futuri” dalla Fondazione Magna Grecia. Gallo ha parlato della pandemia di coronavirus, paragonandola a un’invasione di “marziani” e lanciando un allarme su un nuovo ceppo.

Gallo è stato presentato così da Arnaldo Caruso, presidente della Società Italiana di Virologia: “È il più famoso ricercatore del mondo. Ha fatto avanzare conoscenza in tutti i campi della medicina. Ha scoperto il virus dell’Hiv, ha isolato molti virus sconosciuti e per primo ha dimostrato l’esistenza di retrovirus umani. Bob Gallo ha fatto la storia dell’Aids e ha portato avanti studi innovativi che oggi ci hanno permesso di arrivare a una diagnostica veloce del coronavirus”.

Ancora Caruso: “Gallo ci ha fornito anche tutte le informazioni che abbiamo per combattere numerose malattie, compresi i tumori”.

La teoria di Robert Gallo sul coronavirus

Queste le parole di Robert Gallo, riportate da ‘Adnkronos’: “Non si possono fare previsioni sulla fine della pandemia, ma è chiaro che la recrudescenza si verifica quando non tutti sono vaccinati”.

Il virologo ha aggiunto: “Nel mondo ci sono differenze su come è stata affrontata malattia, ma è importante essere uniti nel combatterla perché c’è un interesse morale e finanziario, non solo scientifico”.

Ancora Gallo: “Tutti i Paesi devono collaborare e affrontare questi ‘marziani’ tutti insieme. Dobbiamo affrontare questa pandemia come se sulla Terra ci fosse un’invasione di extraterrestri e dovessimo combatterli per salvarci”.

L’allarme di Robert Gallo

Robert Gallo ha anche parlato di come convincere i no vax a vaccinarsi: “È molto difficile per qualsiasi uomo di scienza spiegare ai no vax perché devono vaccinarsi. Questo è un problema che c’è in tutto il mondo, anche da noi negli Usa. Ma è un problema che riguarda tutti e noi dobbiamo spiegare perché ci si deve vaccinare. Non riesco a capire perché hanno tutta questa paura. Tra l’altro per muoversi, per viaggiare, per lavorare bisogna essere vaccinati”.

Poi l’allarme: “Proprio in questo periodo si sta diffondendo un nuovo ceppo del virus che provoca anche problemi neurologici ed episodi di epilessia: tutti devono vaccinarsi e contestualmente si deve aumentare la produzione di vaccini. C’è molta confusione perché anche chi è vaccinato può contrarre infezione, ma non sviluppa la malattia e infetta molto di meno e questo è fondamentale”.

Fonte foto: ANSA