Covid, quando arriva l'immunità di gregge: parla Figliuolo
Il commissario straordinario all'emergenza dichiara l'obiettivo dell'immunità di gregge per settembre
Il commissario straordinario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo prova a sbilanciarsi e in diretta TV alla trasmissione “Dritto e Rovescio” su Rete 4 fissa il traguardo per il raggiungimento dell’immunizzazione di buona parte della popolazione contro il Covid-19. “Entro luglio vogliamo vaccinare il 60% della popolazione, l’obiettivo è ottenere l’immunità di gregge entro settembre” ha detto il generale ospite della trasmissione di Paolo Del Debbio.
“Spero che con un afflusso massiccio di vaccini il piano proceda sempre più spedito” ha detto Figliuolo che ha fatto il punto sullo stato dell’arte della campagna vaccinale in Italia: “L’obiettivo delle 500mila somministrazioni al giorno può essere aumentato? Ora che è stato raggiunto – ha detto -, bisogna continuare a essere costanti, abbiamo fatto 460mila somministrazioni in media la scorsa settimana. In questo mese avremo 17 milioni di vaccini, sono soddisfatto, a giugno potremo incrementare con più dosi a disposizione”.
Il commissario ha infine affrontato il tema della ridistribuzione tra Regioni delle dosi avanzate di vaccino perché rifiutate da alcune fasce di popolazione, come successo ad esempio in Sicilia per i vaccini di AstraZeneca: “Chiaramente poi ci sarà un riequilibrio perché ogni cittadino deve avere la sua dose. Il principio è: una testa, una dose” ha ribadito il generale, che si è anche espresso sulle somministrazioni nelle grandi aziende.
“Oltre 730 si sono iscritte al nostro progetto da giugno potranno iniziare a vaccinare i loro dipendenti” ha dichiarato Figliuolo.