Covid, Galli punge il governo: "Scontrini? Una contraddizione"
L'infettivologo Massimo Galli ha lanciato una critica al governo per le apparenti contraddizioni tra misure economiche e anti assembramenti
Da una parte le misure anti contagio, con l’arrivo di una ulteriore stretta nel periodo delle feste natalizie, dall’altra le scelte per garantire la ripresa dell’economia in sofferenza dopo i periodi di chiusura forzata. Di questo ha parlato il direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli. L’emblema della contraddizione tra le misure messe in campo dal governo, per Galli, riguarda la paura degli assembramenti per via lo shopping e l’invito poi ad acquistare con il cashback di Stato e la lotteria degli scontrini.
Bonus vacanze e scontrini, il punto di vista di Galli
“Questo è un bel Paese di molte teste, molti poteri e molte lobby, e devono essere protetti interessi di vario tipo“, ha premesso Galli nel suo intervento ad Agorà, su Rai 3.
“È evidente che un provvedimento come quello degli scontrini fa il paio con il bonus vacanze di questa estate. Sono segnali assolutamente contraddittori con tutto il resto – ha specificato Galli in riferimento alla nuova stretta in arrivo per Natale – anche se volti a risolvere i problemi”.
Curva dei decessi, Galli spiega il perché di tanti morti
Galli è intervenuto anche sugli ultimi dati dell’emergenza coronavirus: “Il numero dei morti è l’ultimo a scendere, gli eventi che portano alla fase peggiore della malattia e a non superarla sono eventi che partono molti giorni prima dell’evento stesso, salvo casi particolarissimi, con persone in ospedale già da due o tre settimane. Sono l’onda lunga di quello che è già successo”.
Sul calo della curva dei decessi, che non è ancora avvenuto, Galli ha precisato: “Mi domando quanto sia stato determinato dal fatto che non ci si arrenda e si tengano in vita per tempi più lunghi persone che non hanno grandi chance di sopravvivere. Ma l’elemento importante – ha concluso – è la pressione dei ricoveri richiesti”.