Covid Francia: 4700 casi in 24 ore. Lockdown? La scelta di Macron
In Francia, nelle ultime 24 ore, sono stati rilevati oltre 4500 nuovi casi di coronavirus. La situazione spaventa anche l'Italia, ecco perché
Se in Italia i contagi da coronavirus continuano a crescere, va peggio alla Francia che nelle ultime 24 ore ha visto un vero e proprio boom di nuovi casi di positività, facendo registrare un nuovo record dopo il lockdown: oggi sono stati registrati 4.771 casi . Sono numeri, come spiega l’Ansa, che spaventano anche l’Italia perché i nostri ‘vicini’ stanno vivendo una situazione ciò che anche noi, secondo diversi esperti, potremmo presto affrontare se non si sta attenti ad arginare la catena di contagi.
Intanto il governo francese ha deciso di non richiudere. I danni economici sarebbero troppi, assicura Emmanuel Macron, confidando a Paris Match quello che tutti i leader pensano, nonostante l’impennata di infezioni che sta tornando a investire l’Europa: le economie mondiali non reggerebbero un secondo lockdown.
Il capo dell’Eliseo non esclude a priori nuovi provvedimenti per contrastare la seconda ondata dell’epidemia, ma pensa piuttosto a “confinamenti mirati”, nelle zone dove il Covid-19 dovesse riaffacciarsi con più prepotenza, per evitare “di essere di nuovo travolti” dallo tsunami sanitario.
Macron dice di comprendere l’ansia dei cittadini di fronte all’aumento dei contagi e alle incertezze sul futuro, soprattutto in vista della riapertura delle scuole il primo settembre, “ma il rischio zero non esiste nella società – avverte -: bisogna rispondere a questa ansia senza cadere nella dottrina del rischio zero”.
Le stesse preoccupazioni le sta affrontando anche l’Italia. Anche lungo lo Stivale le scuole, salvo ripensamenti dell’ultimo minuto, riprenderanno a settembre, nonostante le incognite non siano poche.
Coronavirus, i contagi in Europa
Con una media di 26 mila nuovi contagi al giorno, l’Europa conta il 17% dei casi mondiali, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Oms che invita di nuovo a non abbassare la guardia, con un appello rivolto ora soprattutto ai giovani.