Covid, l'Europa è la prima fonte di diffusione del virus
Dall'analisi dei genomi del coronavirus è emerso che la diffusione del virus è avvenuta in gran parte attraverso l'Europa e non dalla Cina
Non è la Cina, da dove il coronavirus è partito, ma l’Europa l’area del mondo identificata come la principale fonte di diffusione del virus Sars-Cov-2. A dirlo è uno studio sul genoma virale che è stato realizzato dalle Università di Huddersfield nel Regno Unito e del Minho in Portogallo e che è stato pubblicato sulla rivista scientifica “Microorganisms”.
La ricerca, riporta l’Ansa, si è concentrata sui 27.000 genomi virali di Sars-Cov-2 identificati in tutto il mondo dall’inizio della pandemia.
Grazie a questa analisi i ricercatori hanno notato come l’effettiva diffusione del virus in America e nelle altre parti del pianeta siano avvenute in gran parte attraverso l’Europa e non dalla Cina, da dove invece il virus ha avuto origine.
“Sembra probabile – spiegano gli studiosi – che i divieti di viaggio stabiliti in tutto il mondo nella seconda metà di marzo abbiano contribuito a diminuire il numero di scambi intercontinentali, in particolare dalla Cina continentale, ma sono stati meno efficaci tra Europa e Nord America dove gli scambi in entrambe le direzioni sono stati visibili fino ad aprile, molto tempo dopo l’imposizione dei divieti”.
Secondo i ricercatori le restrizioni ai viaggi imposte ni Paesi europei nei primi mesi dell’anno sono state “troppo poche” e fatte “troppo tardi”, permettendo al Sars-Cov-2 di diffondersi nel resto del pianeta.