Covid, primi dati anticorpi monoclonali: l'entusiasmo di Burioni

Il virologo Roberto Burioni ha commentato con toni entusiastici su ‘Twitter’ i primi dati sugli effetti del cocktail di anticorpi monoclonali dell’azienda Eli-Lilly sui pazienti Covid. L’esperto ha scritto: “Ottime, ottime, ottime notizie. Il cocktail di anticorpi monoclonali umani della Eli-Lilly (prodotti peraltro a Latina!) riduce il rischio di ospedalizzazione e di morte del 70%. Adesso muoviamoci”.

“L’annuncio è della ditta: sarei più cauto”, ha replicato un utente del social network.

Burioni ha così risposto: “Le ricordo che se una ditta quotata in borsa annuncia una cosa non perfettamente aderente nella realtà negli USA molti dirigenti (con stipendi milionari) finiscono in galera. Mi fido più delle aziende che dei lavori scientifici in questo momento”.

La controreplica: “Fa male: annunciare in forse porta aumenti azioni. Ricorda gli annunci sui vaccini, pieni di sensazionalismi?”.

Ancora Burioni: “Mi indica un annuncio sui vaccini da parte di Moderna o Pfizer che non ha trovato poi corrispondenza perfetta nella realtà? Suvvia”.

L’utente ha fatto ancora notare: “Qui abbiamo una terapia sperimentale su pochi pazienti: essere ottimisti non è reato ma non è scientifico”.

La reazione sintetica del virologo: “Pochi?”.

La lezione di Burioni sulle varianti Covid

Nella serata di domenica 24 gennaio, ospite di ‘Che Tempo Che Fa’, Roberto Burioni ha tenuto una lezione su come nasconi e quali conseguenze possono avere le varianti Covid emerse nelle ultime settimane.

L’esperto ha parlato anche del vaccino anti Covid: “La cosa più importante che non dobbiamo fare per rendere più facile la vita al virus è indurre una risposta immunologica incompleta. Vaccinare con una sola dose di vaccino è una pessima idea. Non sappiamo se funziona e potremmo mettere il virus nelle condizioni migliori per sfuggire al vaccino, in cui riponiamo la speranza per un domani libero da questo incubo”.

Fonte foto: ANSA