Covid, cosa succederà fra 3 settimane: Crisanti fa una previsione
Le vittime di coronavirus non diminuiranno prima di 3 settimane: Andrea Crisanti spiega perché
Andrea Crisanti ha commentato gli ultimi dati sulla pandemia di coronavirus in Italia e ha fatto la sua previsione su quello che ci aspetta nelle prossime settimane. L’ordinario di Microbiologia all’Università di Padova e direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova si è espresso a “Sky Tg24 Live In Courmayeur”.
Cosa succederà fra 3 settimane: la previsione di Crisanti
“Se continua così – ha spiegato Crisanti – tra poco supereremo l’Inghilterra e l’Italia avrà il triste primato di avere più morti di tutti, sia in termini assoluti sia probabilmente in termini relativi alla popolazione”.
“Non dobbiamo dimenticare – ha dichiarato ancora l’esperto – che il numero dei morti è una funzione del numero delle persone infette”Io penso che quando eravamo a 4 o 5 mila casi al giorno, forse dovevamo fare qualcosa prima e qualcosa di più. Adesso di fatto stiamo scontando il fatto che siamo arrivati a giorni in cui c’erano 40 mila casi al giorno e il numero dei morti continuerà ad essere alto perlomeno per qualche settimana ancora, ci vorranno almeno tre settimane per vedere un calo“.
“La sfida vera – ha aggiunto – sarà dopo Natale, perché con questi numeri non penso che potremo riprendere una vita normale. E per vedere l’impatto della vaccinazione” e capire se raggiungeremo il 70% degli italiani immunizzati “aspetteremo fino a giugno”.
L’impatto del vaccino fra molti mesi: il parere di Crisanti
“Ci vorranno 6-7 mesi per l’impatto del vaccino“, ha precisato l’esperto, quindi “non abbiamo ancora un sistema per far sì, se i casi si abbassano, che rimangano tali”, ha aggiunto.
Dello stesso parere è uno studio condotto dall’Ihme (Institute for health metrics and evaluation) dell’Università di Washington, riportato da Repubblica, secondo il quale i morti in Italia per coronavirus dovrebbero cominciare a ridursi tra il 20 e il 23 dicembre per abbassarsi definitivamente dopo Natale.
Sardegna, il nuovo progetto di Crisanti
Crisanti, intanto, inizierà una collaborazione con la Regione Sardegna, che ha intenzione di avviare una campagna di screening di massa in Sardegna con postazioni diffuse sul territorio e con la collaborazione delle strutture sanitarie e dei medici militari.
“Andrea Crisanti – ha annunciato il governatore Christian Solinas – ha scelto di collaborare con la nostra Regione spendendo parole di apprezzamento per quanto abbiamo fatto in questi mesi nella gestione della pandemia”.