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Costruì la bomba dell'attentato di Lockerbie del 1988: arrestato dall’FBI un cittadino libico

Abu Agila Mohammad Mas'ud, un esperto di bombe libico, è accusato di aver costruito l'ordigno esplosivo utilizzato nel bombardamento del volo Pan Am 103

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Un agente dell’intelligence libica è stato accusato del bombardamento, avvenuto nel 1988, di un aereo di linea americano in volo su Lockerbie, in Scozia.

Arrestato dall’FBI ed stato estradato negli Stati Uniti, l’uomo dovrà ora essere processato per uno degli attacchi terroristici più mortali nella storia americana.

La strage di Lockerbie

Sono passati quasi 34 anni da quel 21 dicembre 1988, quando il volo Pan Am 103, che collegava l’aeroporto di Francoforte sul Meno all’aeroporto di Detroit, esplose in volo sopra Lockerbie, nella regione di Dumfries e Galloway, in Scozia.

Costruì la bomba dell'attentato di Lockerbie del 1988: arrestato dall’FBI un cittadino libicoFonte foto: IPA
Lapide commemorativa dei morti nel disastro aereo di Lockerbie del 1988

A causare l’esplosione fu un esplosivo al plastico di tipo Semtex, e tutti i rilievi effettuati negli anni successivi non fecero che confermare i sospetti di un attentato terroristico di matrice libica.

Nell’attentato morirono tutti i 243 passeggeri e i 16 membri dell’equipaggio. Di tutti questi, in 189 erano di nazionalità americana.

L’arresto dell’agente libico

Le indagini non si sono mai interrotte, nonostante nel 2001 sia stato condannato Abdelbaset al-Megrahi, dopo essere stato processato presso un tribunale scozzese appositamente convocato nei Paesi Bassi.

Al-Megrahi, morto nel 2012, si è sempre proclamato innocente. Ad oggi è l’unico uomo ad essere stato condannato per l’attentato.

Adesso però, con l’arrivo di Abu Agila Mohammad Mas’ud nelle mani dell’FBI, un nuovo capito di questa vicenda sta per aprirsi.

Il processo a Mas’ud

Mas’ud era detenuto, per motivi non inerenti l’attentato, in una prigione libica quando il Dipartimento di Giustizia americano ha aperto le accuse contro di lui nel 2020.

Non sono chiare le modalità con le quali gli Stati Uniti hanno ottenuto l’estradizione ma, come riportato dalla BBC, il mese scorso Mas’ud era stato rapito da un gruppo di miliziani in Libia, il che ha fatto ipotizzare che sarebbe stato consegnato alle autorità americane per essere processato.

Difatti ora l’agente libico dovrà affrontare un processo con due accuse penali a carico, inclusa la distruzione di un aereo con conseguente morte di tutte le persone a bordo.

Un portavoce del Crown Office and Procurator Fiscal Service (COPFS) ha dichiarato: “Alle famiglie delle persone uccise nell’attentato di Lockerbie è stato detto che il sospetto Mas’ud è sotto la custodia degli Stati Uniti”.

“I pubblici ministeri e la polizia scozzesi, in collaborazione con il governo del Regno Unito e i colleghi statunitensi – ha concluso il portavoce – continueranno a portare avanti questa indagine, con l’unico scopo di consegnare alla giustizia coloro che hanno agito insieme ad Al Megrahi”.

attentato lockerbie Fonte foto: IPA
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