Costanzo Jannotti Pecci presidente di Confindustria Napoli aggredito a Posillipo, la denuncia choc
Aggredito nella notte Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Confindustria Napoli. La polizia indaga. L'Associazione è pronta a costituirsi parte civile
Costanzo Jannotti Pecci, cavaliere del lavoro e presidente di Confindustria Napoli, è stato aggredito in strada mentre rincasava. Nei giorni precedenti era già stato oggetto di minacce e atti intimidatori, insieme al direttore generale dell’Unione, Francesco Benucci. “Non ci faremo condizionare. Ne stiano certi”, avverte.
Aggressione a Costanzo Jannotti Pecci
I fatti si sono svolti nella serata di martedì 7 gennaio, attorno alle 22:00, mentre Costanzo Jannotti Pecci era a bordo della sua auto, diretto verso la sua casa a Posillipo.
All’improvviso, ha raccontato al Corriere del Mezzogiorno, ha notato una motocicletta dietro alla sua auto, che accelerava e lampeggiava con i fari.
Fonte foto: ANSA
Nella foto il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, con il presidente dell’Unione Industriali Napoli, Costanzo Jannotti Pecci
“Mi sposto sulla destra e faccio passare. Pensavo che andassero di fretta, perché a bordo c’erano un uomo e una donna seduta dietro di lui. Avevano il casco”, ricorda il capo degli industriali partenopei.
Ma una volta superata l’automobile, la moto si è fermata in mezzo alla strada sbarrando la via.
“A questo punto abbasso il finestrino senza neanche pensarci troppo. Volevo capire cosa stesse succedendo…”, ammette Jannotti Pecci.
L’imprenditore è stato subito raggiunto da un pugno, poi l’aggressore è passato ai calci. Pur essendo frastornato, Jannotti Pecci è riuscito a sfuggire: “Ho avuto la forza di spingere il pedale dell’acceleratore per uscire da quell’incubo, da quell’aggressione senza senso. Correvo con la speranza che fosse finita lì…”
E invece no: la moto si è rimessa all’inseguimento fra le vie di Napoli. “Mi sembrava di essere finito nel bel mezzo di Duel di Steven Spielberg”, dice Costanzo Jannotti Pecci. La cosa è andata avanti per un po’, poi l’imprenditore ha fatto una manovra a U e ha accelerato verso casa. Fortunatamente, gli inseguitori hanno desistito.
Sul momento, Costanzo Jannotti Pecci non ha detto nulla ai familiari per non farli preoccupare, ma l’indomani è andato a denunciare.
Dopo alcuni giorni, gli agenti del commissariato di Fuorigrotta lo hanno contattato per mostrargli delle foto che immortalano il motociclista. Le indagini sono aperte.
Le intimidazioni
La vicenda è “figlia di un clima pesante di cui forse non ci si rende troppo conto. Non la sola, purtroppo”, commenta amaramente Costanzo Jannotti Pecci, rievocando le minacce già subite in precedenza. Le indagini sugli atti intimidatori subiti da lui e da Francesco Benucci sono in corso. Dopo l’aggressione notturna si è aperto un nuovo filone.
Confindustria parte civile
Janotti Pecci è stato raggiunto da manifestazioni di vicinanza espresse da imprenditori, politici ed esponenti della società civile. Confindustria Napoli si costituirà parte civile in tutti i procedimenti che dovessero scaturire dalle indagini.
