Cosenza, strappano manifesti della Lega: l'ira di Salvini
La protesta dei centri sociali e di un gruppo femminista ha scatenato la reazione del leader leghista
Matteo Salvini ha denunciato su Facebook un episodio accaduto ieri davanti al gazebo allestito dai militanti della Lega in piazza a Cosenza, dove si raccoglievano le firme per una petizione contro il governo Conte. Un gruppo di attivisti dei centri sociali e del gruppo FEM.IN. Cosentine in lotta, come riporta la testata locale QuiCosenza, ha iniziato a strappare alcuni manifesti della Lega per esprimere il dissenso per la presenza di Matteo Salvini martedì in città. Sul posto sono intervenuti polizia e carabinieri con diversi agenti sistemati a protezione del banchetto per far tornare la calma.
Dura la reazione di Matteo Salvini, che su Facebook ha commentato così la vicenda: “Idioti dei centri sociali e presunte ‘femministe’ ieri a Cosenza aggrediscono il gazebo della Lega strappando i nostri manifesti”, ha esordito il leader leghista. “Complimenti a questi ‘democratici’… Immaginate se qualcuno della Lega facesse lo stesso con altri, invocherebbero come minimo la protezione dell’Europa e delle Nazioni Unite!” Alla faccia dei nazisti rossi che sanno solo odiare, martedì pomeriggio sarò orgogliosamente a COSENZA, appuntamento alle 18.30 al Teatro Morelli. Vi aspetto. Avanti a testa alta!”.
Ieri a Roma era stato lanciato un petardo contro un banchetto della Lega allestito a Roma per la raccolta firme a sostegno della stessa causa. L’episodio si ERA verificato poco dopo le ore 12 di ieri, sabato 21 settembre, in via Francesco Tovaglieri, nel quartiere Tor Tre Teste della Capitale.
Fonte foto: Ansa