Cosenza, ambulante straniero preso a schiaffi tra le risate. Ma l'aggressore si difende
Sono diventati virale le immagini di un'aggressione ai danni di un venditore ambulante straniero avvenuta venerdì 19 agosto in centro a Cosenza
Il video di un’aggressione in pieno centro a Cosenza ai danni di un venditore ambulante straniero, colpito da un ragazzo italiano con un ceffone tra le risate e l’incredulità dei presenti, è finito sul web scatenando le polemiche.
Cosa è successo a Cosenza
L’episodio, come riportato da ‘Leggo’, risale alla mattina di venerdì 19 agosto ed è avvenuto in corso Mazzini a Cosenza.
Il filmato dura pochi secondi. L’ambulante corre dietro al ragazzo con una bottiglia di plastica in mano per farsi ridare un paio di auricolari: “Che ca**o fai… che ca**o fai…?! Non rubare, dammi gli auricolari“, le sue parole.
Quando il giovane si ferma, l’ambulante che lo stava inseguendo gli finisce addosso e i due si ritrovano faccia a faccia. Il venditore chiede che gli auricolari (ben visibili tra le mani del ragazzo) gli siano restituiti. Mentre chi riprende con lo smartphone la scena ride in sottofondo, la situazione degenera. “Che stai facendo? Che stai facendo?” dice l’italiano, che improvvisamente sferra un schiaffo in pieno volto all’ambulante, che stramazza al suolo. Il video si interrompe.
Le indagini
La Polizia ha avviato un’indagine su quanto accaduto in corso Mazzini a Cosenza nella mattinata di venerdì 19 agosto e ha acquisito le immagini per valutare i fatti.
Il commento del sindaco
Questo il commento del sindaco di Cosenza Franz Caruso, riportato dal sito locale ‘lacnews24’: “L’episodio di violenza che si è registrato nella centralissima Corso Mazzini, il cui video sta girando sulla rete e su alcuni organi di informazione online è da condannare senza se e senza ma. Attendiamo di conoscere l’esatta dinamica dell’accaduto dalle indagini delle forze dell’ordine che, sono certo, scaturiranno dalla vicenda che desta, comunque, indignazione in tutta la cittadinanza. In ciò ribadendo che Cosenza è una città aperta, inclusiva e solidale e non tollera alcuna forma di violenza e prevaricazione, tanto più se mossa da atteggiamenti discriminatori e razzisti”.
Il sindaco di Cosenza Franz Caruso.
La versione del protagonista del video
A distanza di alcune ore, il protagonista del gesto ha fornito la sua versione dei fatti in un video messaggio pubblicato sui social: “Quello che ho fatto è stata una legittima difesa. Sono pronto a chiedere scusa, ma scusa di cosa? Sono stato aggredito, sono io la vittima, non lui. Da vittima sono diventato aggressore, solo perché ho le palle e gli ho dato uno schiaffo”.
Poi, rivolto al sindaco, che l’ha definito “razzista”, ha aggiunto: “Lo sai chi sono, se hai le palle vienimi a prendere, così vediamo chi è razzista. A me a Cosenza mi vogliono bene tutti, che siano bianchi, neri, rossi o gialli. Fosse stato tuo figlio l’avresti chiamato razzista?”.