Cosa sono i Terminator, l'ultima arma schierata da Putin per vincere la guerra contro l'Ucraina
Putin ha deciso di schierare in Ucraina i temibili Terminator, carri armati di ultima generazione già impiegati in Siria: le caratteristiche
La guerra in Ucraina, a ormai tre mesi dall’invasione russa, continua ad andare avanti senza esclusione di colpi. La pace, vista la difficoltà nel procedere con i negoziati, rimane un miraggio. Da settimane l’offensiva di Mosca si sta concentrando nel Donbass con l’obiettivo di arrivare a controllare l’intero territorio.
Secondo alcuni filmati girati a Severodonetsk e in circolazione su Telegram, l’esercito russo ha messo in campo nuovi mezzi corazzati di ultima generazione: i temibili Terminator, già utilizzati in passato in Siria. La notizia è stata confermata dai servizi segreti britannici.
- Perché Putin ha schierato in Ucraina i Terminator
- Le caratteristiche dei Terminator, carri armati di ultima generazione
- Il punto della situazione sui carri armati russi
Perché Putin ha schierato in Ucraina i Terminator
I Terminator sono tra i migliori tank a disposizione della Russia. Secondo l’intelligence del Regno Unito la loro presenza in Ucraina conferma l’intenzione di Putin di voler sfondare la parte orientale del Paese.
I Terminator durante una parata militare in Russia
Sono utilizzati prevalentemente per affiancare la fanteria e supportare i carri armati tradizionali durante le offensive, in modo tale da evitare che i lanciarazzi nemici li possano distruggere. I mezzi che al momento sarebbero stati inviati sul campo sarebbero nove.
Le caratteristiche dei Terminator, carri armati di ultima generazione
La denominazione tecnica dei Terminator è BMPT-72. Vengono prodotti dall’azienda russa Uralvagonzavod. Dotati di torretta, quattro lanciamissili anticarro, due cannoni, due lanciagranate e una mitragliatrice, possono raggiungere una velocità di 60 chilometri orari.
Inoltre sono corazzati con un’armatura reattiva che se viene colpita dai nemici è capace di provocare un’esplosione verso l’esterno per limitare i danni. Al loro interno i Terminator sono anche provvisti di un costoso display in grado di dare al comandante informazioni real time.
Il punto della situazione sui carri armati russi
Secondo le ultime informazioni delle intelligence occidentali, la Russia è capace di produrre ogni anno circa 250 carri armati. I numeri forniti da Kiev sulle perdite di Mosca in Ucraina da quando è scoppiato il conflitto parlano di almeno 500 tank andati distrutti: l’eventuale conferma significherebbe che Putin avrebbe perso clamorosamente due anni di produzione.
Da quanto emerso da alcune indiscrezioni, il capo del Cremlino sarebbe stato in un primo momento contrario al dispiegamento dei Terminator nel territorio ucraino per evitare ulteriori perdite. A spingere il loro utilizzo sarebbero poi state le difficoltà incontrate dalle sue truppe sul campo.
Discorso diverso invece per il carro armato più importante dell’esercito russo, il T-14 Armata, capace di eludere i radar, che ad oggi non è ancora stato impiegato nella guerra. Mosca ne avrebbe circa un centinaio. È probabile che Putin, prima di giocarsi tutte le sue carte, voglia attendere gli ulteriori sviluppi del conflitto.